Napoli: Prandelli in pole, Higuain ai saluti

In piedi anche l’idea Bielsa, mentre il Pipita medita l’addio

Di fronte ad un programma tecnico poco convincente Unai Emery ha deciso di raffreddare il Napoli e di restare al Siviglia. Non è da escludere che Aurelio De Laurentiis faccia un nuovo tentativo in giornata per il tecnico basco, provando a forzare la mano con l’agente Jorge Mendes, ma la sensazione è che il patron del club partenopeo debba rivedere i propri piani ed, infatti, è spuntato l’interesse per Cesare Prandelli, che potrebbe essere raggiunto ad Amalfi da Andrea Chiavelli, il consigliere delegato di De Laurentiis.

LA PANCHINA – Prandelli non è stato contattato direttamente dal presidente del Napoli, bensì da intermediari, ma ha dato comunque risposta positiva circa la sua disponibilità. Potrebbe essere scritto nel destino l’approdo di Prandelli al Napoli, visto che a lui aveva pensato De Laurentiis durante l’era Mazzarri. «Un giorno lei sarà l’allenatore del Napoli», gli disse nel corso di una telefonata, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Non mancano le alternative, a partire da Luciano Spalletti, che chiede 4 milioni di euro a stagione e non sembra aver apprezzato il programma tecnico. C’è anche l’idea Marcelo Bielsa, che però richiede una trattativa complessa, motivo per il quale al momento in vantaggio c’è Prandelli.

IN BILICO – Medita l’addio Gonzalo Higuain, che è finito nel mirino dell’Arsenal, disposto a investire 50 milioni di euro per prenderlo. Sarà un’estate animata, però, per il Pipita, perché il Napoli non intende cederlo, anzi potrebbe proporgli il rinnovo. Il fratello-procuratore, però, spingerà per la cessione per assecondare la volontà del bomber argentino e lo stesso rischia di dover fare De Laurentiis. Secondo il Corriere dello Sport in ballo ci sono anche Manchester United, Paris St Germain e Atletico Madrid.