Ts: Inter, Kovacic a un passo dal Liverpool

In entrata Duda e Carrillo, Felipe Melo sorpassa Thiago Motta

Prosegue sotto traccia la trattativa tra l’Inter e il Liverpool per il trasferimento di Mateo Kovacic: entro fine mese potrebbe anche concludersi. Non c’è stato ancora un contatto diretto tra i due club, ma gli intermediari sono al lavoro da settimane. Il direttore sportivo Piero Ausilio a fine maggio ha comunicato all’agente Mario Mamic di voler cedere il centrocampista croato per 30 milioni di euro. Il Liverpool, che ha rotto gli indugi, ha sorpassato il Barcellona offrendo 23 milioni di euro e raggiungendo l’accordo con il giocatore. Si tratta di una buona base, perché l’Inter, secondo Tuttosport, potrebbe chiedere l’inserimento di Lucas Leiva, Skrtel o Borini nella trattativa.

ALTRI AFFARI – Il sostituto di Kovacic è stato già trovato: si tratta di Ondrej Duda, affare da 6 milioni di euro in arrivo dal Legia Varsavia. In arrivo anche Carrillo, che ha già salutato l’Estudiantes La Plata: «Uno se ne va con il rammarico di non aver vinto nulla e resta un conto in sospeso. Per la testa ti passano tante cose, la famiglia, il tempo trascorso qui, le persone che mi hanno aiutato. La partita contro il Santamarina? Non ho mai provato un’emozione simile a quella. Potrebbero essere stati gli ultimi gol con i tifosi dell’Estudiantes sugli spalti», ha dichiarato il centravanti, per il quale l’Inter ha ceduto Pereira e aggiungerà un conguaglio economico. Il Chievo Verona intanto ha ufficialmente informato l’Inter di essere disponibile a una joint venture per Kranevitter.

E ALTRE PISTE – Non mancano gli intrighi e gli intrecci: dal sorpasso di Felipe Melo a Thiago Motta dopo la smentita dell’agente Alessandro Canovi, alla possibile retromarcia di Mbia, ora orientato a dire sì al Trabzonspor, che gli ha offerto 2,3 milioni di euro a stagione più 1 milione di euro alla firma. Il Siviglia potrebbe pescare il sostituto proprio dall’Inter: piacciono Kuzmanovic e Krhin. Per la difesa si parla di nuovo di Carlos Zambrano, per il quale sono in corsa Galatasaray, Werder Brema e Eintracht Francoforte, ma la società nerazzurra non ha perso le speranze per Mehdi Benatia. L’alternativa resta sempre Aymen Abdennour.

VIZIO DI FORMA – Infine, il deferimento del direttore generale Marco Fassone e dell’Inter per un vizio di forma nel tesseramento di Tommaso Aglietti, figlio dell’allenatore Alfredo, per i Giovanissimi Regionali. L’Inter non ha chiesto la deroga necessaria, non essendo il nucleo famigliare del calciatore residente da almeno 6 mesi in Lombardia prima del tesseramento, ma il club nerazzurro presenterà ricorso.