Napoli, De Laurentiis: “Grazie Napolitano. Bari squadra ostica”

“Sono orgoglioso ed onorato delle parole di Napolitano”. Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Radio Marte, ringrazia il Presidente della Repubblica che ha esternato le sue felicitazioni per la crescita del Napoli. “E’ la squadra della mia città  -Ã? aveva detto Napolitano – e faccio gli auguri a De Laurentiis che si è tanto dedicato alla causa,Ã? ha presoÃ? la Società  in una situazione non facile ed è stato bravissimo a riportare la squadra in alto”.

De LaurentiisÃ? è onorato: “Ringrazio Napolitano, le sue parole sono uno stimolo per tutto l’ambiente, per la Società  e per me che sono il Presidente. Questo è un supporto che vale molto più di una vittoria. Ci sono due cose che danno un senso al mio ruolo: l’attaccamento dei tifosi e le parole del Presidente della Repubblica. Da oggi voglio consacrarlo come il primo tifoso del Napoli. Napolitano è un intellettuale che conosco perchè ama anche molto il cinema. SentirmiÃ? gratificato da una persona del suo livello, mi onora, mi rende orgoglioso e mi dà  grande energia per continuare su questa strada. Così come mi rende orgoglioso l’abbraccio di tutti i sostenitori azzurri. Sono loro che con i cori ed i boati allo stadio fanno sussultare un cuore che pulsa per amore del Napoli”.

Il Presidente poi lancia un appello: “Sono convinto che in queste due partite con Bari e Utrecht la gente ci farà  sentire forte la sua passione. Vorrei però chiedere ai nostri tifosi di incintarci con calore e con la voce, senza portare allo stadio fuochi d’artificio. Le norme Uefa sono severissime e in caso di scoppio di petardi rischieremmo la squalifica del campo. Sarebbe un peccato dover rinunciare allo spettacolo proprio di una partita di Europa League, con avversari così importanti. Per questo prego i napoletani di comunicarci tutto il loro straordinario affetto rimanendo però nelle regole previste dall’Uefa”.

Infine una battuta sulla partita di domani: “Il Bari è una squadra valida ed organizzata. Poi hanno Ventura che conosco e che so essere capace di mille sorprese. Per questo dovremo essere attentissimi e cercare di togliere a loro la possibilità  di giocare, imponendoÃ? la nostra manovra”.

Fonte | Sscnapoli.it