Champions League: Lazio – Bayer Leverkusen, pagelle

E’ Keita il migliore in campo all’Olimpico, brilla la stella di Calhanoglou

Primo atto del playoff di Champions League, all’Olimpico vince la Lazio con il protagonista che non ti aspetti: segna Keita ed è anche il migliore in campo, Bayer Leverkusen battuto. I tedeschi potranno rifarsi tra otto giorni nella sfida di ritorno in Germania.

Lazio (4-3-3): Berisha 6.5; Basta 6, De Vrij 6.5 (all’88’ Gentiletti s.v.), Mauricio 5.5, Lulic 6; Parolo 6, Biglia 6, Onazi 5.5 (al 53’ Milinkovic-Savic 6); Candreva 6, Klose 5.5 (al 46’ Keita 7.5), Felipe Anderson 5

Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno 6.5; Hilbert 5.5, Papadopoulos 4.5, Tah 4.5, Wendell 5; Kramer 6, Bender 7; Bellarabi 7, Calhanoglu 7 (all’84’ Brandt s.v.), Son 4.5 (al 46’ Mehmedi 6.5); Kiessling 5.5 (al 94’ Kruse s.v.)

LAZIO – IL MIGLIORE

Keita 7.5: Furioso, furente: entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e portarsi via tutte le voci di calciomercato che ne hanno condizionato l’estate. In avvio è tradito dalla tensione e sbaglia qualche occasione di troppo, ma nel momento peggiore della sua Lazio passa in mezzo ai (deboli) centrali del Bayer Leverkusen – Papadopoulos e Tah – ed è bravo a resistere e poi freddare Leno in uscita. La Lazio è salva grazie al protagonista meno atteso.

LAZIO – IL PEGGIORE

Felipe Anderson 5: E’ dura inserire un calciatore così forte tra i peggiori in campo ma oggi all’Olimpico è il più atteso e stecca di brutto: qualcosa nel primo tempo ma troppo poco per uno con le sue qualità, nella seconda frazione rischia di mandare gli attaccanti tedeschi a tu per tu con Berisha dopo un errore dall’inattesa leggerezza. La Lazio nella sfida di ritorno dovrà sfruttare i contropiedi a disposizione ed il brasiliano in tal senso sarà chiamato ad una prestazione decisiva.

BAYER LEVERKUSEN – IL MIGLIORE

Calhanoglu 7: Si contende la palma del migliore in campo con l’altro folletto Bellarabi, ma il turco è calciatore davvero di eccellente fattura: classe ’94, ha la razionalità del calciatore fatto e l’estemporaneità del giovane talento. E’ ovunque e fa tutto con qualità: quando segna è un poco reattivo Kiessling a lasciarsi trovare in fuorigioco e vanificare il tutto. Show all’Olimpico: Calhanoglou in cattedra.

BAYER LEVERKUSEN – IL PEGGIORE

Son 4.5: Non prende una palla neanche per sbaglio mentre i suoi compagni di reparto si cercano e trovano a meraviglia: Bellarabi, Calhanoglu ed il solito Kiessling da sponda funzionano a dovere e creano più di un grattacapo alla retroguardia biancoceleste, il sudcoreano non entra mai in partita né sostiene la fase difensiva lasciando solo un Wendell già in crisi di suo. Schimdt perde la pazienza e lo lascia negli spogliatoi all’intervallo in luogo di Mehmedi.

TABELLINO – LAZIO – BAYER LEVERKUSEN 1-0

Marcatori: Keita (L) 77’

Ammoniti: Lazio – Mauricio, Milinkovic-Savic; Bayer Leverkusen – Kiessling, Leno, Wendell, Papadopoulos

Espulsi:

Lazio (4-3-3): Berisha; Basta, De Vrij (all’89’ Gentiletti), Mauricio, Lulic; Parolo, Biglia, Onazi (al 53’ Milinkovic-Savic); Candreva, Klose (al 46’ Keita), Felipe Anderson. In panchina: Guerrieri, Hoedt, Cataldi, Kishna. Allenatore: Stefano Pioli

Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno; Hilbert, Papadopoulos, Tah, Wendell; Kramer, Bender; Bellarabi, Calhanoglu (all’84’ Brandt), Son (al 46’ Mehmedi); Kiessling (al 94’ Kruse). In panchina: Kresic, Donati, Aranguiz, Ramalho. Allenatore: Roger Schmidt