Il centrocampista spiega: «Lui imposta e io sto più vicino alla porta»

Con Andrea Pirlo e Marco Verratti non ci si può distrarre un attimo, ma grazie a loro basta tagliare la profondità con i tempi giusti per ritrovarsi col pallone davanti alla porta. Lo sa bene, ad esempio, Eder, che si sta godendo le “magie” dei due centrocampisti, i quali insieme indubbiamente alzano il tasso tecnico e qualitativo della linea mediana azzurra. Guai, però, a pensare che il regista del New York City Fc e quello del Paris St Germain si pestino i piedi o siano uno la fotocopia dell’altro.

COMPITI DIVERSI – Il commissario tecnico Antonio Conte ha, infatti, individuato le contromisure necessarie per una felice convivenza a centrocampo di Pirlo e Verratti. Lo ha confermato ieri sera Verratti al termine della partita contro il Malta: «Ci troviamo bene insieme, abbiamo compiti diversi. Lui imposta il gioco, io rimango più vicino alla porta. Ora dobbiamo lavorare per trovare l’intesa perfetta», ha dichiarato il centrocampista, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Oggi, invece, saranno valutate le condizioni di Manolo Gabbiadini, uscito infortunato al Franchi di Firenze.