Manchester United, Van Gaal: «Martial? Cifra ridicola»

Il manager olandese attacca Neville e Scholes: «Proprio loro parlano»

Un fiume in piena, Louis Van Gaal. Il manager del Manchester United questa mattina si è presentato in conferenza stampa, e ne ha avute un po’ per tutti. A partire dal caso Martial, l’ultimo acquisto dei Red Devils, pagato 50 milioni di euro più 30 di bonus: «Sì – ha ammesso il tecnico olandese – è una cifra ridicola. Ma questo non è un problema del Manchester United, bensì del pazzo mondo del calcio». 

DIFESA – Poi, a Paul Scholes e Gary Neville, che nelle scorse settimane avevano criticato il gioco dello United, Van Gaal ha risposto così: «Mi fa male che proprio loro giudichino il nostro processo di crescita con queste parole. Dovrebbero sapere che serve del tempo per tornare grandi». Intanto, la stampa d’Oltremanica rilancia: pare che i senatori del club siano contrari ai metodi rigidi – ed è un eufemismo – dell’ex ct Oranje. In particolare, a inizio stagione, il capitano Wayne Rooney e il vice Michael Carrick avrebbero avuto un confronto col tecnico, mettendo sul tavolo i problemi della squadra. Alcuni giocatori si sentono trattati come robot o, peggio, vanno in campo come se avessero addosso una camicia di forza. Le stelle dello United, inoltre, faticherebbero ad adattarsi alle numerose riunioni prima e dopo le gare imposte da Van Gaal e alla struttura rigidamente disciplinata applicata dall’allenatore. Con tanto, però, di risposte negativa: non si cambia.