Rubin, Bocchetti: “Juve e Milan mi volevano in prestito”

L’ormai ex difensore del Genoa, Salvatore Bocchetti, ora al Rubin Kazan, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare del suo trasferimento in Russia e dei motivi che lo ha spinto a questa decisione: “Mi è sembrato subito un progetto importante ed anche il campionato è importante. Per me è stata una scelta di vita anche dal momento in cui sono sempre stato affascinato dall’estero – esordisce ai microfoni di tmw -. Milan e Juventus? Si è sempre parlato di prestito, non erano così determinati come il Rubin. Chiaramente mi ha fatto piacere, ma ho fatto questa scelta molto importante per la mia vita. Questo è un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per la mia carriera a livello europeo. Napoli? Per qualsiasi napoletano il sogno è giocare nel Napoli. Sicuramente, però, non è arrivata un’offerta concreta. Se spero ancora nella Nazionale? Non capisco come mai si discrimini così tanto il campionato russo. Credo sia una vetrina importantissima e non dovrebbero esserci problemi per un’eventuale chiamata. Non è che sono andato a giocare in un campionato di basso livello e poi in questi mesi affronterò anche la Champions. Per qualsiasi giocatore la chiamata in Nazionale è un sogno e dispiace quando non si è richiamati dopo aver già  fatto parte del gruppo. Ora ce la metterò tutta per convincere Prandelli e dimostrargli di essere un giocatore da Nazionale”.