Peres schianta la Samp, Torino da Champions - Calcio News 24
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2015

Peres schianta la Samp, Torino da Champions

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peres bruno torino agosto 2015 ifa

La sintesi e il tabellino di Torino – Sampdoria, 4^ giornata di Serie A

Si è chiusa solo pochi istanti fa la partita tra Torino e Sampdoria dello Stadio Olimpico di Torino, un match valido per la quarta giornata di Serie A per il campionato 2015-16. Le due squadre sono già negli spogliatoio e noi andiamo a dare uno sguardo a cosa è successo nel corso dell’incontro, ecco il tabellino e pure una sintesi ampia e dettagliata di Torino – Sampdoria; inoltre vi ricordiamo che sul nostro sito potete pure seguire le pagelle della gara.

PRIMO TEMPO – La partita inizia su ritmi gradevoli e dopo un minuto e mezzo un sinistro di Molinaro e un colpo di testa di Moretti impegnano Viviano e la difesa doriana, che comunque dà una mano in fase di ripartenza come succede al sesto quando un contropiede di Muriel trova scoperta la parte sinistra del Torino anche se poi c’è Acquah a salvare. La Samp però è un po’ troppo attendista e specialmente sulla fascia sinistra Regini va in difficoltà spesso con Peres, che al diciottesimo passa sull’esterno e mette dentro un cross delicato impattato di testa da Quagliarella, il quale batte Viviano e segna il gol dell’ex. E a proposito di gol dell’ex, Quagliarella decide di farne due e al ventiquattresimo sugli sviluppi da corner la difesa del Doria si perde Belotti il cui tiro sporco trova Quagliarella pronto a ribadire in rete da un metro. Il Torino gioca a memoria e deve ringraziare Peres ancora una volta al minuto trentasei quando il brasiliano si immola su un tiro di Eder e manda in angolo, da cui nasce un colpo di testa di Silvestre finito alto. Al 41′ Acquah si invola sulla fascia destra in contropiede sverniciando ancora una volta Regini, il cross in mezzo viene raccolto da Quagliarella ma il suo piatto destro viene ben parato all’angolino da Viviano. Un minuto dopo sale in cattedra ancora Bruno Peres, il quale salta due uomini e da trenta metri manda un sinistro all’incrocio e per sua sfortuna la palla sfiora il palo di pochi centimetri. Quarantatré minuti sul cronometro e ancora Peres manda al bar un Regini col mal di testa, va sul fondo e mette dentro anche se il tiro di Belotti viene contrato in angolo da Moisander, però il Torino gioca straordinariamente bene e l’Olimpico è una bolgia. Il primo tempo però si chiude con la miglior azione della Samp: cross da destra di Muriel, Soriano al volo col sinistro, Padelli blocca.

SECONDO TEMPO – La partita nel secondo tempo si apre con un’occasione clamorosa per la Sampdoria: Eder va in verticale da Muriel che salta Padelli e di sinistro calcia, Glik smorza sulla linea e il pallone sta per andare verso la porta, Eder e Moretti entrano in scivolata e bucano l’intervento ma Giacomelli ferma per fallo dell’ex empolese. La Samp cambia approccio e assetto tattico, poi ci pensa anche Fernando a cercare di accorciare le distanze ma il suo tiro su calcio di punizione finisce alto al 54′. Per vedere un altro tiro in porta della Samp bisogna aspettare dieci minuti quando il nuovo entrato Correa taglia a metà il campo e da venti metri prova la conclusione, la palla rimbalza beffarda ma Padelli blocca in presa sicura. Il primo tiro del Toro è targato ovviamente Peres che al ventunesimo della ripresa si invola verso la porta e mette a sedere Fernando prima di calciare lentamente tra le mani di Viviano; è solo il preludio a una strepitosa azione di Acquah, il ghanese al 68′ sradica il pallone a centrocampo dalla manovra doriana, salta Pereira e crossa trovando una deviazione di Silvestre che rischia l’autogol, sul corner susseguente Glik di testa impegna Viviano. Il Torino viene fuori e diventa una partita bellissima, ancora Acqua dà a Peres che crossa in mezzo al 72′, la palla arriva a Lopez ma il suo tiro in sforbiciata va alto: è grande calcio. La Samp si rifà viva a quattordici dalla fine, quando Correa dal vertice alto dell’area di rigore calcia in porta con violenza e Padelli è chiamato a un super intervento per mandare in angolo. La Samp si rende pericolosa di nuovo all’82’ con Silvestre, il colpo di testa dell’argentino da posizione ravvicinata è però una telefonata a Padelli. L’ultima palla gol del match capita a tempo scaduto a Benassi, ma l’ex nerazzurro calcia debolmente e Viviano para poco prima del triplice fischio dell’arbitro.

ANALISI – Parlando di massimi sistemi del calcio non si può dire che Torino – Sampdoria sia stata una partita noiosa, anzi forse è stato uno dei match più belli di questa giornata: grandissima tecnica in campo, organizzazioni tattiche impeccabili (quella della Sampdoria nel secondo tempo non era male, anche se a risultato leggermente compromesso) e giocate magistrali con Bruno Peres al di sopra di tutti per velocità e piede. Benissimo il Torino che si conferma nelle zone alte della Serie A, male la Samp versione primo tempo anche perché Regini perde la brocca ogni volta che gli si avvicina qualcuno, nella ripresa buono invece l’atteggiamento degli uomini di Zenga.

TABELLINO Torino 2-0 Sampdoria

Marcatori: 18′ e 24′ Quagliarella (T)
Ammoniti: Regini (S), Acquah (T), Vives (T), Fernando (S)
Espulsi: nessuno

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres (76′ Zappacosta), Acquah (84′ Benassi), Vives, Baselli, Molinaro; Quagliarella, Belotti (55′ Lopez). A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Obi, Silva, Martinez, Jansson, Amauri, Prcic. Allenatore: Ventura.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Sivestre, Moisander, Regini (46′ Lazaros); Fernando, Ivan (62′ Correa), Barreto; Soriano (82′ Rodriguez); Muriel, Eder. A disposizione: Brignoli, Puggioni, Mesbah, Cassano, Krsticic, Carbonero, Rocca, Zukanovic. Allenatore: Zenga.

Arbitro: Giacomelli. Guardalinee: Tonolini e Gava. IV Uomo: Pegorin. Addizionali: Mariani e Chiffi.