La conferenza stampa di Allegri prima di Inter – Juventus

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match in programma domani sera a San Siro contro l’Inter. Per Allegri la sfida di domani sarà importante ma non decisiva.

IMPORTANTE NON DECISIVA – «Quella di domani non è decisiva ma è una partita importante, una vittoria per noi non cambierebbe molto perchè siamo indietro e a marzo tireremo le somme, noi vogliamo arrivare a marzo ed essere in lotta per lo Scudetto. Formazione? Non la posso dare perchè non la so nemmeno io. Devo valutare bene la condizione di tutti, dei nazionali, degli infortunati. Ci sono dei nazionali che non hanno recuperato bene, degli infortunati che oggi devo valutare anche se tutti hanno lavorato con la squadra. Se vale di più la partita con l’Inter rispetto a quella di Champions? No. Quella di domani è una partita importante, la Champions si chiude l’8 dicembre e mercoledì quella di coppa sarà la sfida decisiva per l’eventuale passaggio del turno o sarà un pezzo importante per il raggiungimento del nostro obiettivo che è quello di passare il turno».

SCUDETTO – «Tutti dicono che siamo favoriti per lo Scudetto? Lo hanno detto Garcia e Mancini, chiedetelo a loro. Garcia fa l’opposto rispetto all’anno scorso, Mancini cerca di togliere presssioni all’Inter ma la classifica in questo momento dice che i nerazzurri sono i favoriti per lo Scudetto, poi ci sono Roma, Napoli, Milan e poi noi. Le annate non sono tutte uguali, il calcio non è matematico. Quest’anno abbiamo cambiato tanto, abbiamo avuto diverse problematiche e domani per la prima volta, più o meno, ho quasi tutti i giocatori a disposizione ma c’è un dislivello di condizione fisica, vedi Marchisio, Khedira, Mandzukic che hanno giocato poco. Dobbiamo avere pazienza e dobbiamo essere consapevoli che bisogna dare continuità ai risultati perchè fortunatamente è lungo. La Fiorentina? E’ in testa ma non credo che abbia i numeri per la vittoria finale. Dobbiamo cercare di prendere meno gol, non è questione d’equilibrio ma di caratteristiche dei giocatori perchè in questo momento, ad esempio, non abbiamo terzini destri, in questo momento possono giocare in quel ruolo Padoin o Sturaro. Marchisio? Sta bene, credo che domani rientrerà. L’allenatore un uomo solo? Sì, solo con la valigia in mano, sono d’accordo con Mancini. Non temo nessuno ma ho rispetto per loro. Domani ci guarderanno in tantissimi e questo sarà un motivo importante per fare bene e bisogna fare una partita bella».

INFORTUNATI – «Pogba e Morata? Oggi valuteremo. Paul ha avuto una distorisione alla caviglia, niente di che. Alvaro ha preso un colpo sulla tibia, vediamo oggi come sta. Abbiamo punti di ritardo non per le assenze ma perchè abbiamo sbagliato alcune partite, non dovevamo avere 8 punti, dovevamo averne minimo 4 in più. Quanto miglioreremo? Posso dire che il fatto di avere tutti a disposizione mi aiuterà nelle scelte, nel creare concorrenza all’interno della squadra e nel poter far rifiatare i giocatori che hanno giocato di più, vedi quelli che sono andati in Nazionale, che giocano dal 23 agosto ininterrottamente senza avere un giorno di riposo. Mandzukic? E’ convocato, poi nel pomeriggio valuterò le sue condizioni».