Intesa di massima con il club bavarese: Guardiola verso il City

Si è riaperto il dibattito sul futuro di Pep Guardiola: in Germania sono convinti che il Bayern Monaco sia disposto a lasciarlo andar via. Pare, infatti, che sia stata trovata un’intesa di massima con Carlo Ancelotti per la successione del tecnico catalano. I tentennamenti di Guardiola non sono più tollerati dal club bavarese, come dimostrano le dichiarazioni di Karl-Heinz Rumenigge: «Credo proprio che Guardiola sappia che non possiamo attenderlo in eterno. Non lascerà il Bayern appeso a lungo per prendere una decisione solo a maggio. Sarebbe troppo tardi. Immagino prenda la decisione entro il 2015».

INTRECCI – Entrato nel mirino già nel 2013 dopo l’esperienza al Paris St Germain, Ancelotti potrebbe ripartire dunque dalla Germania. A lui il compito di rilanciare la squadra in Champions League, perché nelle ultime due stagioni il Bayern Monaco si è fermato in semifinale. Guardiola dal canto suo potrebbe cercare nuovi stimoli al Manchester City, dove ritroverebbe gli amici Ferran Soriano e Txiki Begiristain.

GLI SCENARI – Ancelotti ha una preferenza: allenare in Inghilterra. Ma in Premier possono permetterselo solo Chelsea e i due club di Manchester. Lo aveva chiamato il West Ham qualche mese fa, ma ha declinato. Da escludere i Blues perché i rapporti con Abramovich non sono straordinari, i Red Devils perché c’è Van Gaal e i Citizens perché Guardiola è, appunto, ad un passo. Da escludere il ritorno in Francia, perché si è lasciato tra le polemiche con il Paris St Germain e perché il Monaco non è al vertice, mentre in Spagna ha già allenato al Real Madrid e non può sedersi sulla panchina del Barcellona. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, da escludere per il momento anche l’Italia: ha dichiarato di non voler allenare l’Inter, non tornerà alla Juventus e al Milan, ma gli piacerebbe allenare la Roma tra 4-5 anni, prima di guidare la Nazionale. L’eventuale problema in Germania allora sarà la lingua, ma non a tal punto da bloccare la trattativa.