Matri, Candreva e Felipe Anderson in gol: Mauricio espulso dopo 5′

Questa sera, ore 19, si è giocata la gara di Europa League per la terza giornata del Gruppo G. Di seguito potete rivivere la sfida tra Lazio e Rosenborg nella consueta sintesi del match a cura della redazione di Calcionews24.com, con la Lazio che vince in 3-1 nonostante l’inferiorità numerica per tutta la partita. 

PRIMO TEMPO –  Non ci si annoia certo in Lazio – Rosenborg. Dopo due minuti la Lazio va vicina al gol colpendo un doppio palo: prima con Hoedt sugli sviluppi di un calcio d’angolo (palo) e poi con Mauri che manca di pochi centimetri il tap-in vincente (traversa). Dopo appena cinque minuti di studio un errore grossolano di Mauricio in ricezione palla dà il via alla fuga di Skyelvik che viene atterrato da Mauricio subito dopo al limite dell’area di rigore, mentre viaggiava indisturbato verso la porta di Berisha. Il polacco Gil non ci pensa due volte e decreta il calcio di punizione, con conseguente cartellino rosso ed espulsione per il difensore biancoceleste. La Lazio si ritrova dunque in 10 quando mancano poco meno di 85 minuti alla fine del match: Pioli corre ai ripari e inserisce Gentiletti, sostituendo a sorpresa Onazi e non Mauri e passando così al 4-4-1 in dieci uomini. Il Rosenborg, sfruttando la superiorità numerica, tiene il pallino del gioco, ma in questa fase di gioco non riesce a tirare verso la porta di Berisha. La Lazio perde molti palloni in uscita e alcuni di questi regalano potenziali occasioni, come al 21′ con il tiro alto di Midtsjo a cui fa seguito la risposta di Candreva sul ribaltamento dell’azione e con gli stessi risultati. I biancocelesti non sembrano molto reattivi sui calci piazzati e al 24′ Bjordal può colpire indisturbato di testa dopo il corner, fallendo di pochi centimetri l’appuntamento col gol del vantaggio. Al 27′, però, un po’ a sorpresa la Lazio passa in vantaggio: splendida giocata di Candreva che sfrutta il taglio di Matri alle spalle dei due difensori e lo serve di esterno destro, l’ex Milan e Juventus non sbaglia e batte Andrè Hansen per l’1-0. I biancocelesti passano dunque in vantaggio con l’uomo in meno sempre con Matri, già in gol anche in campionato, ma il Rosenborg risponde immediatamente, ancora con Skyelvik che controlla di destro una palla al volo e colpisce di sinistro, Berisha si salva e manda la palla sul palo. Altro palo del Rosernborg al 35′ che colpisce il legno sul colpo di testa di Soderlund ma è l’ultima emozione di un primo tempo ricco di colpi di scena.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia con la Lazio che prova comunque ad andare sulle corsie laterali, sfruttando il 4-4-1 nonostante l’inferiorità numerica causata da Mauricio. E’ Cataldi che al 48′ si incunea sulla fascia destra per mettere un cross in area, ma il velo di Candreva non trova alcun destinatario. La risposta del Rosenborg è affidata alla conclusione di Jensen al 50′ che si spegne alta sulla traversa. La Lazio trova il raddoppio pochi minuti dopo, al 53′, con Matri che sfrutta un errore della retroguardia e serve in mezzo per Felipe Anderson che batte Hansen per la seconda volta: è 2-0 e grande prova di Matri con gol e assist. Prime sostituzioni intorno al quarto d’ora della ripresa: nel Rosenborg entra Mikkelsen per Darsin e aumenta la pericolosità offensiva: al 69′ i norvegesi passano con il colpo di testa di Soderlund, ben imbeccato da Skyelvik, che riapre la partita battendo Berisha per il 2-1. Pioli cambia: dentro Lulic, fuori Felipe Anderson al 70′. Centoventi secondi dopo, Soderlund fallisce il gol-fotocopia: ancora un cross dalla sinistra, Gentiletti perde l’uomo e Soderlund fallisce di poco a lato. Ancora cambi per i due allenatori, che al 74′ lanciano Milinkovic-Savic per Mauri e Konradsen per Svensson. La Lazio colpisce ancora in verticale con Candreva che imbecca Radu in area di rigore, poi atterrato dall’avversario: è rigore, dal dischetto si presenta Candreva, para Hansen ma il biancoceleste non fallisce il tap-in a porta vuota per il 3-1 che rimette la Lazio a due reti di distanza. L’ultima emozione è il calcio di rigore per il Rosenborg al 93′ ma Berisha para il tiro di Soderlund che salva così il 3-1: i tre punti vanno alla Lazio.

IL COMMENTO – Lazio mai doma che nonostante l’inferiorità numerica dopo 450 secondi di gioco non molla e va in vantaggio con Matri ben imbeccato da Candreva, entrambi protagonisti quest’oggi. Tre punti che lanciano gli uomini di Pioli a sette punti in classifica, con la vetta del girone G di Europa League e a distanza da Saint-Etienne e Dnipro. 

TABELLINO: 

LAZIO 3-1 ROSENBORG

Marcatori: Matri 27′, Felipe Anderson 53′, Soderlund 69′, Candreva 78′

Ammoniti: Bjordal, Matri

Espulsi: Mauricio

LAZIO (4-2-3-1) – Berisha , Konko , Mauricio, Hoedt, Radu, Onazi (11′ Gentiletti) , Cataldi, Candreva, Mauri (Milinkovic-Savic dal 74′), Felipe Anderson (Lulic dal 70′), Matri. In panchina: Marchetti, Basta, Morrison, Klose. Allenatore: Stefano Pioli.

ROSENBORG (4-3-3) – Andrè Hansen, Svensson (Konradsen dal 74′), Bjordal, Eyjolfsson, Dorsin (Mikkelsen dal 59′), Jensen, Selnaes (Vilhjialmsson 87′), Midtsjo, De Lanlay,  Soderlund, Skyelvik. In panchina: Hensen, Raginiussen, Pedersen, Stamnestro. Allenatore: Kare Ingebrigtsen.

Arbitro: Pawel Gil (POL)

Assistenti: Sadczuk, Borkovski.

IV Uomo: Sapela

Addizionali: Frankowski, Jakubik.