Mihajlovic traballa, l’ex parmense risponde presente

Sinisa Mihajlovic rischia e si fa il nome di Roberto Donadoni per la panchina del Milan. Lo stesso Donadoni però è sempre schietto come suo solito e non ci crede ancora di esser rimasto a spasso a campionato iniziato: «Mi spiace non avere una panchina, ma guardo avanti e non escludo nulla. Ho molta voglia di rimettermi in gioco». Donadoni però è chiaro, vuole ripartire sì ma con un progetto logico e lucido visto che la recente annata tremenda di Parma fa presto capolino nei ricordi.

IO VALUTERÒ – Proprio Parma è uno degli argomenti toccati dallo stesso Donadoni, che ricorda: «Sono stato bene ma si è pensato a tutto fuorché al calcio. Resta la delusione di non essere rimasto in Serie A con loro». Due degli ex parmensi Mauri e Paletta sono passati al Milan e secondo Donadoni il centrocampista dovrebbe trovare più minutaggio (in prestito?) e il difensore non è inferiore ai centrali rossoneri di ora. E a proposito di Milan ecco cosa dice Donadoni: «Se ci sarà la possibilità valuterò il Milan, c’è stato qualche contatto in passato ma il club ha deciso diversamente».

LASCIATELO LAVORARE – I numerosi cambi sulla panchina del Milan però portano Donadoni a una riflessione: «Fa effetto, è un nuovo trend. Conosco Mihajlovic e mi auguro che super il momentaccio, va lasciato lavorare. Il Milan è cambiato tanto e serve pazienza». La classifica però potrebbe essere migliore, continua Donadoni a La Gazzetta dello Sport, prima di un’ultima battuta sullo stato d’animo del presidente Silvio Berlusconi: «Lo immagino amareggiato, ma per come lo conosco io potrebbe fare l’entrata giusta per dare la scossa».