Il presidente del Palermo torna nuovamente sulla polemica con la Juve

L’affondo di ieri non è bastato a Maurizio Zamparini, che oggi è tornato sulla polemica vicenda che riguarda il mancato utilizzo alla Juventus da parte di Massimiliano Allegri di Paulo Dybala. Ieri il presidente del Palermo aveva duramente accusato il tecnico bianconero di non utilizzare a dovere l’attaccante argentino, ceduto in estate proprio dai rosanero per quasi 40 milioni di euro, oggi ha aggiunto altri dettagli. «Gli allenatori di adesso, e Allegri non fa eccezione, preferiscono gli operai, i brocchi che però seguono gli schemi, le direttive del tecnico. Paulo non può essere ingabbiato. Io sono convinto che sfonderà nella Juve e troverà il giusto spazio. Però va gestito diversamente», le parole di Zamparini sull’argomento.

PALERMO, ZAMPARINI: «DYBALA, COSA FAI JUVE?» – «Cosa direi ad Allegri se fosse il mio allenatore? Quello che penso, che Dybala deve giocare e fare quello che vuole. Per esempio, Simone Zaza è un buon giocatore. Ma non è un talento puro come Dybala  – le parole di Zamparini a Tuttosport – . Anche perché ogni volta che ha giocato, quelle poche volte e spesso partendo dalla panchina, il ragazzo ha sempre fatto bene e penso sia quello che nella Juve ha segnato di più in proporzione ai minuti disputati. È normale che i tifosi siano incazzati neri, ma sono convinto che non saranno contenti nemmeno Andrea Agnelli e Beppe Marotta. Scrivo ogni tanto qualche messaggio al ragazzo, sento più spesso il suo procuratore. Non possono essere felici, ci mancherebbe. Ma Paulo deve stare tranquillo». Per il momento una tregua, ma solo armata.