2015
Marotta: «Rinnovamento e non rivoluzione»
Le dichiarazioni del dirigente bianconero all’assemblea degli azionisti
Ha parlato di mercato, della stagione ancora in corso e di tanto altro ancora Giuseppe Marotta, dirigente della Juventus, nel discorso durante l’assemblea degli azionisti bianconeri. Queste alcune delle sue dichiarazioni: «E’ stato un riinnovamento non rivoluzione, abbiamo abbassato età media da 29 a 26 anni. La stagione è iniziata con una vittoria di un altro trofeo. Forse ce ne siamo dimenticati, ma non dimentichiamoci della vittoria in Supercoppa. Tevez già a gennaio dell’anno scorso ci ha chiesto di andare in Argentina, siamo riusciti a gestirlo fino a giugno. Non potevamo dire di no a chi voleva andare via, Tevez lo aveva chiesto già a gennaio: qui si parla di uomini e non di macchine, da noi aveva dato il massimo. Draxler lo avevamo già abbandonato da tempo.
LE DICHIARAZIONI – Prosegue Marotta: «Il primo anno subivamo diversi rifiuti dei calciatori, oggi sono davvero pochissimi. Berardi? Con il Sassuolo abbiamo ottimi rapporti, lo stiamo monitorando. Cuadrado non ha nessun diritto di riscatto per volere del Chelsea, ma il giocatore vuole restare con noi. Allegri non ha mai esplicitato richiesta trequartista. Hernanes non rappresentava una prima scelta ma è stata un’operazione congrua. L’assenza delle seconde squadre non ci permette di far crescere adeguatamente i nostri giovani. Gabbiadini? In base ai nostri attaccanti, abbiamo accettato un’offerta che ha generato una plusvalenza».