L’ex calciatore viola torna sulla sua avventura a Firenze

Rimpianti e soddisfazioni tra i ricordi di Joaquin, che avrebbe voluto prender parte con la Spagna agli Europei nel 2008. Intervenuto ai microfoni di Gestiona Radio, l’esterno offensivo del Betis ha parlato anche della sua esperienza in Italia con la Fiorentina.

ESPERIENZE – «Avrei voluto vincere gli Europei nel 2008, ma non posso chiedere altro al calcio, mi ha dato tanto. Ho partecipato alle partite di qualificazioni per gli Europei 2008, ma alla fine non ci sono andato. Meritavo la convocazione, ci sono rimasto male. Sono stati anni difficili, ma ho vissuto anche bei momento», ha raccontato il calciatore spagnolo, che sull’avventura con la Fiorentina ha raccontato: «Non mi pento di aver giocato in Italia. E’ stato bello giocare nella Fiorentina, ho imparato tanto lì. Marcos Alonso? Ha cominciato benissimo la stagione, ma ha dimostrato di essere un grande giocatore anche nel suo primo anno. Borja Valero? Conosciamo le sue qualità, mi piacerebbe vedere giocatori come lui in Nazionale».

TRAGUARDI – Poi ha parlato del Betis e degli obiettivi stagionali: «Dobbiamo affrontare ogni sfida con la massima intensità per raggiungere quanto prima la salvezza. Sono venuto qui con la speranza di dare una mano e di togliermi delle soddisfazioni. Metto a disposizione la mia esperienza».

BUON AUSPICIO – Joaquin ha parlato della Fiorentina, però, anche a Estadio Deportivo: «A Firenze mi trovavo bene, non avevo alcun problema, però sentivo di dover tornare a casa. La Fiorentina è cambiata, adesso ha un attaccante forte che sta facendo bene. Noi abbiamo fatto grandi cose, ma ci sono mancati Rossi e Gomez. Con loro avremmo potuto lottare per lo scudetto, visto che eravamo l’unica squadra a fare bel calcio in Italia. Spero continuino così e che possano lottare per lo scudetto o per la zona Champions».