Le parole dell’allenatore giallorosso prima di Fiorentina – Roma

Rudi Garcia, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Firenze contro la Fiorentina: «Domani ci sarà il settore ospiti pieno. Sono molto orgoglioso e contento e sarà una motivazione in più per dare il massimo. Il pizzino a De Rossi a Leverkusen? Il capitano doveva organizzare i calci piazzati difensivi quando è entrato Dzeko. Lui sta bene, aveva preso un bel colpo contro l’Empoli, ha avuto un fastidio ma domani ci sarà. Dzeko? Per noi è una risorsa in più, è un campione, sa fare tutto e per me non è un problema, è un punto di forza. Dobbiamo mettere al suo lato giocatori che possono servirlo e che possono prendere di più la profondità».

LA DIFESA – «Castan o Rudiger in difesa? Era previsto di prendere un po’ di tempo per sistemare la difesa. Sapevamo che per Leo Castan servisse un po’ di tempo per tornare ai suoi livelli, Rudiger è giovane e deve inserirsi, non ha fatto 7 partite con la Germania a caso, era infortunato e ora avremo la possibilità di lavorare con tutti i giocatori. Emerson Palmieri è in crescita ma per funzionare bene serve la forma al 100% di tutti e così potremo avere una difesa più efficace ma se vedete il quarto gol preso a Leverkusen non è un problema di difesa ma ci siamo abbassati troppo e questo è un problema generale di squadra. Quanto preoccupano i 4 gol presi a Leverkusen? E’ stata una gara particolare ma finchè faremo dei gol sono dei segnali importanti di gioco perchè se non segni almeno un gol a partita non puoi vincere. Non siamo contenti del nostro atteggiamento, quando siamo in vantaggio non dobbiamo abbassarci, dobbiamo tenere di più la palla ma nel corso della stagione siamo stati sempre in grado di ribaltare la situazione e di prendere i 3 punti».

MERCATO E ATTEGGIAMENTO – «Le cessioni di Yanga-Mbiwa e Romagnoli? Siamo secondi in campionato e possiamo ancora passare il turno in Champions questo vuole dire che abbiamo fatto un buon inizio di stagione e non serve a niente guardarci indietro. Sabatini ha fatto un ottimo lavoro ed è un formidabile direttore sportivo, poi tocca a me far girare al massimo la squadra e non voglio che venga puntato il dito contro i singoli, quando facciamo gol il portiere è il primo attaccante, quando difendiamo l’attaccante è il primo difensore. Io voglio proporre sempre un calcio offensivo ovviamente con una base forte e da quando sono qua abbiamo avuto una delle migliori difese del campionato. Abbiamo cambiato il reparto ogni anno ma questa è una regola del mercato, del piano economico ma a me questo non interessa».

LA FIORENTINA – «Non serve fare paragoni con il passato. Domani sarà una bella partita, è una settimana importante, l’ho detto prima del Leverkusen. Adesso affronteremo un’ottima squadra come la Fiorentina ed è un piacere giocare delle partite così. Mi auguro di vedere una partita divertente, come quella di martedì, ma con un gol in meno incassato da noi. Si affrontano due belle squadre e sono contento di giocare gare così. Paulo Sousa? Sta facendo bene, la squadra ha un’identità ed è merito dell’allenatore».