Gialrdino risponde a Perisic, l’Inter chiude in dieci

Si è appena conclusa la sfida del Barbera tra Palermo e Inter, sfida valida per la nona giornata di Serie A, pareggio per 1-1 arrivato dopo una partita vivace e dai ritmi alti, con numerosi ribaltamenti di fronte. Rosanero assolutamente in partita e capaci di rispondere prontamente al vantaggio nerazzurro nella ripresa, senza perdersi d’animo e giocandosela alla pari. 

PRIMO TEMPO – Tanta aggressività nei primi minuti, in particolare da parte della retroguardia rosanero: pressione alta del Palermo e grande attenzione in fase di non possesso, prima di partire in contropiede. La prima occasione è rosanero: al 5’ Gilardino, di testa, colpisce male su cross di Lazaar e manda sul fondo. Anche l’Inter ci prova di testa, all’11’ ma Andelkovic riesce ad anticipare Guarin nel momento decisivo, impedendo al colombiano di indirizzare il pallone in porta. Gran rischio per i nerazzurri al 16’: il Palermo vive un buon momento e Vazquez, ispirato in avvio, impegna Handanovic con un sinistro tagliato da posizione defilata, obbligando il portiere alla respinta. Grande equilibrio nella prima parte del match: Vazquez e Jovetic provano a illuminare il gioco, le difese reggono bene l’urto e si rivelano solide. Il Palermo è pericoloso quando attacca sulle fasce, sia con Rispoli che con Lazaar: il primo crossa per Gilardino che, però, non centra la porta per un soffio. Vazquez, dal canto proprio, la porta la centra eccome ma Handanovic si fa trovare pronto. Più verticale il gioco interista ma i lanci lunghi per Icardi sono spesso preda dei centrali rosanero. Dopo una fase positiva del Palermo, con un buon controllo di palla ed un pressing a vuoto dei nerazzurri, l’Inter chiude in crescendo la prima frazione. Gonzalez, al 40’, è bravo ad immolarsi sul tentativo a botta sicura di Guarin per il possibile vantaggio nerazzurro: si chiude sullo 0-0 un primo tempo equilibrato.

SECONDO TEMPO – L’equilibrio del primo tempo si riflette anche sui primi minuti della ripresa: la prima occasione è per l’Inter, con un bel calcio di punizione di Jovetic deviato in angolo da Sorrentino. I nerazzurri provano ad accrescere il potenziale offensivo, Mancini inserisce Biabiany per Kondogbia considerando anche il rischio espulsione per il francese. Al 60′ la scelta di Mancini viene premiata e Biabiany, bel servito da Jovetic, fornisce a Perisic un assist che chiede solo di essere mandato in porta: gol del croato, 1-0 per l’Inter. I rosanero però non si demoralizzano e al 66′ ottengon il pareggio con Gilardino, col tipico gol di rapina a due passi dalla porta per l’1-1: pronta risposta del Palermo. Ma non basta: gli uomini di Iachini ci credono e vogliono rimontare, Vazquez ci prova con un pallonetto ma Handanovic è pronto. C’è anche l’Inter: al 75′ Sorrentino è costretto al miracolo sul destro dalla distanza di Guarin, deviato da Maresca. Nel finale Mancini sceglie di rinunciare ad uno spento Icardi e inserisce Ljajic al posto dell’argentino: l’Inter si trova però costretta a difendersi a causa dell’espulsione di Murillo per doppia ammonizione. Guarin, a dieci minuti dal termine, crea un’occasione percorrendo l’intero campo palla al piede ma, sul più bello, calcia alto sulla traversa. Nonostante l’uomo in meno l’Inter riesce ad attaccare, mostrandosi determinata e disposta a rischiare qualcosa: nel recupero Sorrentino risponde al meglio su Biabiany, uscendo con tempismo perfetto.

COMMENTO – Un pareggio tutto sommato giusto tra Palermo e Inter, partita contraddistinta dai ribaltamenti di fronte e da una formazione, quella nerazzurra, capace di chiudere in attacco nonostante l’espulsione di Murillo proprio nei minuti finali. Merito ai rosanero per aver saputo pareggiare subito dopo il vantaggio di Perisic: un segnale importante a livello caratteriale per gli uomini di Iachini.

Tabellino – Palermo 1-1 Inter

Ammoniti: Kondogbia; Vazquez, Maresca, Gilardino.

Espulsi: Murillo.

Marcatori: 60′ Perisic, 66′ Gilardino. 

PALERMO (3-5-1-1): Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Rigoni (93′ Chochev), Maresca, Hiljemark (64′ Quaison), Lazaar (81′ Daprelà); Vazquez; Gilardino. In panchina: Colombi, Vitiello, Goldaniga, Trajkovski, Brugman, Jajalo, El Kaoutari, La Gumina, Pezzella. Allenatore: Iachini.

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Guarin, Medel, Kondogbia (55′ Biabiany); Jovetic (85′ Ranocchia), Icardi (77′ Ljajic), Perisic. In panchina: Carrizo, Jesus, Palacio, Montoya, Santon, D’Ambrosio, Brozovic, Melo, Manaj. Allenatore: Mancini.