L’ex allenatore: «Ma quando vinsi io la Serie A era di un altro livello»

La Roma è finalmente tornata in testa al campionato: adesso viene il bello. La squadra di Rudi Garcia dovrà fare i conti con la pressione, la stessa che negli anni passati aveva fatto saltare più volte i nervi all’ambiente. Negli ultimi vent’anni, a ben vedere, solo una persona è riuscita a mantenere i giallorossi saldamente in testa al campionato fino all’ultima partita, Fabio Capello. L’ex allenatore giallorosso mette un po’ di pressione a Garcia e parlando oggi in radio ammette: «Garcia ha una macchina per vincere e deve vincere, ha tutto per farlo. Maurizio Sarri sa dove mettere le mani a Napoli, ma la pressione non deve mai ricadere sulla squadra. Adesso si deve giocare partita dopo parttia senza pensa al futuro, il futuro è domani, alla prossima partita», ha detto Capello parlando dei due contendenti per lo Scudetto, senza però escludere anche i possibili inserimenti.

CAPELLO: «ROMA, ORA VINCI LO SCUDETTO» – «Attenzione alla Juventus, può rimontare, mentre mi piace la Fiorentina. Anche l’Inter mi piace, ma gli mancano i gol – le parole di Capello a Tele Radio Stereo – . La mia Roma in confronto a questa? Quell’anno c’era un livello tecnico molto superiore in Serie A, ma il campionato attuale è divertente. Manca il pubblico, anche a Roma, ed è un vero peccato. Il pericolo della Roma è solo quello di esaltarsi troppo. Daniele De Rossi? Il suo talento mi fu chiaro fin dalla prima mezza partita, a differenza di Alberto Aquilani che ebbe bisogno di un prestito, lui era pronto subito».