La risposta alle polemiche su Shaw dello United: «Che differenza fa?»

Argomento non più tanto tabù: l’omossesualità nel calcio. Ne ha parlato proprio ieri Thierry Henry e le sue parole, molto moderate, hanno fatto il giro del mondo: l’ex attaccante dell’Arsenal, attualmente commentatore tecnico di Sky Sports UK, ha parlato per la prima volta dell’argomento sfatando i falsi miti secondo cui, nel mondo del calcio, l’omosessualità non potrebbe essere dichiarata. Al contrario, l’ex asso francese ha detto: «Se un mio compagno di squadra fosse stato omosessuale, per me non ci sarebbe mai stato alcun problema: il calcio per i calciatori è un lavoro e a me non interessano i gusti personali dei colleghi. Ognuno resta libero di credere e di fare ciò che vuole, nessun problema per me». Un commento davvero di stile. 

@UnitedStandMUFC it’s not me ????? so everyone can shut up now ????

— Luke Shaw (@LukeShaw23) 24 Ottobre 2015

HENRY: «GAY NEL CALCIO? NORMALE» – «Se dovessi trovarmi in squadra un ragazzao gay, continuerei a comportarmi normalmente, sia dentro che fuori dal campo», le parole di Henry, che non ha parlato dell’argomento a caso dopo le polemiche sterili scoppiate intorno all’esterno del Manchester United Luke Shaw, giocatore omosessuale secondo qualche rumors che però lo stesso ragazzo (attualmente infortunato) si è affrettato a smentire tramite l’account Twitter.