2015
Allegri predica calma: «Non dobbiamo abbatterci, miglioreremo»
Il tecnico bianconero parla prima del derby con il Torino
«Domani è un derby, e di favoriti non ce ne sono: gli ultimi due sono stati belli e combattuti, domani sarà altrettanto». Max Allegri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Torino, prova a riportare un po’ di serenità in casa Juventus: «Dobbiamo ritrovare le certezze delle gare precedenti, quella di mercoledì è stata una sconfitta inaspettata. Infermeria? Caceres è tra i convocati, Marchisio sta meglio ed è a disposizione».
TIFOSI – «Abbiamo deciso – prosegue Allegri – di far entrare i tifosi fino a bordocampo, perché siamo in un momento delicato e abbiamo bisogno della loro vicinanza. Evra e Buffon? Hanno espresso due pensieri, in un momento difficile, le loro sono parole costruttive. Questi momenti fanno parte della crescita di una squadra, vanno capiti e utilizzati per migliorare».
LA SQUADRA – Nel frattempo, da ieri i bianconeri sono in ritiro: «Aver paura adesso non serve a niente, dobbiamo migliorare perché dodici punti sono troppo pochi. Andare a cercare spiegazioni non ha senso, abbiamo tante energie dentro e vanno messe in campo con ordine, senza essere nervosi. Anche nei momenti brutti, bisogna essere responsabili e non nervosi. Mercoledì è successo qualcosa di inspiegabile: il nervosismo non porta da nessuna parte. Dobbiamo cercare di difendere bene e attaccare meglio, il resto non conta. Squadra disunita? No, il gruppo è compatto, il problema è che non riusciamo ad avere continuità. Mercoledì la partita è stata buona sotto l’aspetto difensivo, ma tecnicamente non bella. Il nostro è un andamento anomalo».
L’AVVERSARIO – «Domani – dice il tecnico livornese sul Toro – mi aspetto una squadra alla Ventura, contro cui sarà difficile giocare. Per vincere bisogna mantenere lucidità, per noi sarà importantissimo ritrovare i tre punti. Cosa serve? Rimontare in classifica, senza porci obiettivi. Il modo migliore è pensare a partita dopo partita».