2015
Non c’è pace per il Catania! Nuova penalizzazione di due punti
La società etnea non ha presentato in sede di iscrizione diversi documenti agli Organi Federali competenti
Nuova doccia gelata in casa Catania. La società etnea, dopo i nove punti di penalizzazione inflitti per l’indagine “I Treni del Gol”, è stata ulteriormente penalizzata di due punti dopo il deferimento della Covisoc. La decisione arriva dal Tribunale Federale Nazionale, presieduto dall’avvocato Sergio Artico, che ha sanzionato per inadempienze Covisoc otto società tra Serie B e Dilettanti in tutto, rinviando al 19 novembre la discussione dei deferimenti a carico di altre tre società.
I MOTIVI – Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Covisoc, ha inibito per 4 mesi l’ex amministratore unico etneo Carmelo Milazzo, legale rappresentante pro-tempore del Calcio Catania, reo di non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto deposito della fideiussione bancaria a prima richiesta dell’importo di euro 600.000 nei termini stabiliti dalla normativa federale, nonché per non aver documentato l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo fino al mese di aprile 2015.
CHE STANGATA! – Sale complessivamente ad 11 punti il gap inflitto al club dell’Elefante, ma il prossimo 24 novembre il Coni si pronuncerà sul ricorso presentato dal Catania contro la decisione della Corte Federale d’Appello della Figc, che inflisse il -9 iniziale ai rossazzurri. Dopo la penalizzazione, i siciliani scendono il classifica a quota 6, a pari punti con la Lupa Castelli Romani e davanti all’accoppiata Catanzaro e Martina Franca, quest’ultima oggi penalizzata di un punto.
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo