Il racconto del match del Borussia Park

E’ terminata la sfida valevole per la 4^ giornata del girone D di Champions League tra Borussia Moenchengladbach e Juventus. Al Borussia Park Schubert ha schierato i suoi con il consueto 4-4-2 non regalando sorprese di formazione. Dentro i tre giocatori finiti nel mirino della Juventus: il difensore centrale Christensen, e i due centrocampisti Dahoud e Xhaka. Allegri invece mischia le carte rilanciando Lichtsteiner, reduce da un mese di stop forzato per problemi al cuore, Sturaro in mediana al posto di Khedira, ed Hernanes sulla trequarti dietro alle due punte Dybala e Morata. 

CHE PARTENZA DEI TEDESCHI! – Parte meglio il Borussia Monchengladbach che mette letteralmente sotto la Juventus. I bianconeri non entrano in campo con il giusto approccio e Buffon ed Evra rivedono i fantasmi del Mapei Stadium. Al 14’ la prima vera azione dei tedeschi: splendido destro di controbalzo di Dahoud dal limite dell’area che colpisce in pieno l’incrocio con Buffon immobile. E’ il preludio al gol che arriva 4 minuti più tardi. Il Borussia colpisce la Juventus: liscio di Chiellini al limite dell’area, Raffael allarga a destra verso Johnson, che trafigge Buffon con un diagonale. Il Borussia prova a chiuderla e si fa vedere dalle parti di Buffon con due conclusioni dalla distanza di Traorè e Nordveidt che non impegnano il portierone bianconero. La Juventus fatica ad uscire dal guscio ma si rende pericolosa al 25’ su azione d’angolo con un colpo di testa di Chiellini che per poco non beffa Sommer. L’occasione creata da calcio da fermo rinvigorisce la Juve che nel finale di tempo si affaccia con continuità dalle parti dell’estremo difensore dei tedeschi. Al 39’ Evra colpisce di testa e costringe Sommer a un intervento difficoltoso. Al 44’ la Juve trova il vantaggio: straordinaria apertura di Pogba con l’esterno destro per Lichtsteiner che di prima intenzione incrocia al volo col destro battendo l’incolpevole Sommer. Lo svizzero, dopo 41 giorni dal malore al cuore, rientra in campo da titolare e segna.

HERNANES ROVINA TUTTO, BUFFON SALVA – La Juve entra in campo con un altro piglio e in 5 minuti confeziona due palle gol importanti: al 47’ Pogba sfiora il palo alla sinistra di Sommer con un bel destro a giro dalla distanza, al 50’ Morata calcia in porta da buona posizione ma la sua conclusione viene rimpallata in angolo. Al 53’ l’episodio che rischia di cambiare la partita: rosso diretto per il brasiliano, sanzionato per una entrata a piedi uniti su Dominguez. Allegri manda in campo Cuadrado per Dybala e Barzagli per Morata passando al 5-3-1,il Borussia forte del vantaggio numerico, prende coraggio e mette in apprensione la retroguardia bianconera. Al 77’, dopo un lungo giro palla del ‘Gladbach, i tedeschi sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Stindl a pochi passi da Buffon ma il portiere della Juve con un gran riflesso di piede respinge il pallone. La Juventus non riparte più e non supera più il centrocampo, il Borussia tiene palla ma non riesce a passare come vorrebbe tra le maglie della folta retroguardia juventina. A due minuti dal termine Thorgan Hazard, entrato pochi minuti prima per Johnson, calcia dalla distanza ma solo un super Buffon gli nega la gioia del gol.

OCCASIONE SPRECATA – Ennesima occasione persa per la Juventus. Dopo il derby vinto allo scadere, ci si aspettava una prestazione positiva dei bianconeri ma l’approccio al Borussia Park non è stato dei migliori. I bianconeri sono passati in svantaggio al primo tiro in porta (in campionato è successo già 6 volte quest’anno) e possono recriminare contro la sfortuna ma la fortuna aiuta gli audaci e qualcosa continua a non andare. La Juventus sale a 8 punti in classifica, il Borussia a 2. Nel prossimo turno basterà un pareggio contro il City in caso di mancata vittoria del Siviglia in Germania, contro il Borussia, per qualificarsi agli ottavi.

LE PAGELLE

IL TABELLINO

Marcatori: 18’ Johnson (B); 44’ Lichtsteiner (J)

Note: Ammoniti: Marchisio, Dybala, Sturaro (J). Espulsi: Hernanes (J)

Arbitro: Kuipers (Olanda)

BORUSSIA MOENCHENGLADBACH (4-4-2): Sommer; Nordtveit, Christensen, Dominguez, Wendt; Traoré, Dahoud, Xhaka, Johnson (85’ T. Hazard); Stindl, Raffael. A disp.: Sippel, Elvedi, Schulz, Drmic, Hrgota. All.: Schubert

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro (87’ Lemina), Marchisio, Pogba; Hernanes; Dybala (63’ Cuadrado), Morata (75’ Barzagli). A disp.: Neto, Alex Sandro, Zaza, Mandzukic. All.: Allegri