Le pagelle di Lech – Fiorentina, 4^ turno di Europa League

Al Miejski Stadion di Poznan in Polonia si è giocata poco fa una sfida decisiva per il Gruppo I: per la quarta giornata della fase a gironi di Europa League i padroni di casa del Lech hanno affrontato gli ospiti della Fiorentina dopo aver sbancato il Franchi all’andata. Lech – Fiorentina si è chiusa pochi istanti fa e adesso andiamo a leggere le pagelle del match; vi ricordiamo che su calcionews24.com potete trovare anche la sintesi dell’incontro.

Lech: Buric 6; Kedziora 5.5, Kadar 5, Kaminski 6, Dudka 5; Tetteh 5.5 (72′ Thomalla s.v.), Tralka 6.5; Formella 6.5 (60′ Lovrencsics 6), Linetty 6.5, Pawlowski 5; Hamalainen 5.5 (77′ Gajos s.v.). Allenatore: Urban 4.

Fiorentina: Sepe 6; Tomovic 7, Rodriguez 6, Astori 6; Blaszczykowski 5.5 (72′ Alonso s.v.), Vecino 6, Suarez 5.5 (79′ Badelj s.v.), Fernandez 7, Bernardeschi 6.5; Ilicic 7.5, Rossi 5 (63′ Kalinic 6.5). Allenatore: Sousa 7.

LECH – IL PEGGIORE

Szymon Pawlowski 5: Non ha giocato una grande gara il Lech e l’intento di giocare per il pareggio era evidente fin dalla prima azione della Fiorentina quando i polaccbhi si sono difesi con una improbabile linea a sei. In avanti è parso un pesce fuor d’acqua Szymon Pawlowski che pure ha iniziato bene la gara con un gran tiro finito fuori ma poi si è perso, sbagliando praticamente tutti i palloni toccati. Si è sempre fatto anticipare dalla difesa toscana e non ha mai dato consistenza agli attacchi del Lech risultando impalpabile, anche se questo è un eufemismo.

LECH – IL MIGLIORE

Karol Linetty 6.5: Si chiama come la brillantina e in effetti ha il merito di rendere più affascinante la manovra offensiva del Lech Poznan anche se in pochi lo seguono, soprattutto perché ha tutt’altra qualità rispetto ai colleghi. Si vede che è intelligente e, pur essendo solamente un ventenne, ha già il piglio da leader e sa il fatto suo: tranne una verticalizzazione a metà primo tempo, azzecca tutte le scelte trovandosi però a predicare nel deserto. Cala un po’ alla distanza nella ripresa.

FIORENTINA – IL PEGGIORE

Giuseppe Rossi 5.5: La voglia c’è e la qualità anche, quelle sono cose che un infortunio può solsmente scalfire, ma per Giuseppe Rossi è la forma fisica adesso a fare la differenza in negativo. Nella ripresa una sua progressione porta quasi al raddoppio ma si nota che è ancora un po’ lento e impaurito; deve giocare per tornare il Rossi devastante di qualche tempo fa ma stasera è parso un po’ a disagio fra le fitte maglie della difesa del Lech, non è riuscito a bucare la retroguardia polacca ma c’è sempre tempo per migliorare.

FIORENTINA – IL MIGLIORE

Josip Ilicic 7.5: La punizione che Ilicic manda all’incrocio al quarantaduesimo è un capolavoro, se non si sblocca così una partita del genere non la si sblocca mai e quindi grande merito al sinistro dello sloveno per aver cambiato volto al match. La Fiorentina infatti faceva fatica a bucare la difesa ma ci ha pensato un magistrale colpo di Ilicic che ha piazzato nel sette un gol fantastico. Nella ripresa decide di salire ancora in cattedra con l’ennesima pennellata e il suo splendido lob mancino piega la resistenza del Lech.

TABELLINO – Lech 0-2 Fiorentina

Marcatori: 42′ e 83′ Ilicic (F)
Ammoniti: Linetty (L)
Espulsi: nessuno

Lech (4-2-3-1): Buric; Kedziora, Kadar, Kaminski, Dudka; Tetteh (72′ Thomalla), Tralka; Formella (60′ Lovrencsics), Linetty, Pawlowski; Hamalainen (77′ Gajos). A disposizione: Gostomski, Douglas, Ceesay, Arajuuri. Allenatore: Urban.

Fiorentina (3-5-2): Sepe; Tomovic, Rodriguez, Astori; Blaszczykowski (72′ Alonso), Vecino, Suarez (79′ Badelj), Fernandez, Bernardeschi; Ilicic, Rossi (63′ Kalinic). A disposizione: Tatarusanu, Roncaglia, Valero, Babacar. Allenatore: Sousa.

Arbitro: Özkahya. Assistenti: Satman e Kan. Quarto arbitro: Duran. Assistenti aggiunti: Özkalfa e Palabiyik.