2015
Bologna, Donadoni: «La strada è lunga»
Il tecnico: «Sono fiducioso, ma c’è da lavorare»
«Abbiamo lavorato bene in settimana, in virtù anche del bel risultato ottenuto, che ha ci restituito serenità. In Serie A però il Bologna ha vinto forse due volte a Verona e questo è significativo: affrontiamo una ottima squadra che si trova in una situazione di classifica simile alla nostra, anche per via di tanti infortuni». Roberto Donadoni, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Verona, plaude il suo Bologna: «La strada è ancora lunga, ma i segnali sono incoraggianti. Pareggio? Non firmerei, per quanto sia un risultato positivo: giochiamocela».
FIDUCIA – «Siamo fiduciosi – prosegue Donadoni – perché la vittoria ci ha dato autostima. Bisogna essere realisti, saper attraversare i momenti difficili e saper dare il giusto valore ad ogni prestazione. Sotto certi punti di vista dobbiamo crescere, ma la prova di domenica è stata estremamente positiva sotto altri. Non ho avuto tanto tempo a disposizione, ma domenica abbiamo dimostrato di volere la vittoria e di non mollare mai: questa determinazione è fondamentale per il nostro cammino futuro, imprescindibile. Abbiamo una squadra giovane e in questo ci sono aspetti positivi. Punti? Ne bastano 25-30, penso, ma non è un pensiero che mi pongo ora».
MODULO – Qualcosa, presto, potrebbe cambiare a livello di modulo: «Diciamo che nel primo tempo ci sono state difficoltà: erano tutte a livello psicologico, e non fisico, altrimenti non si spiega la ripresa. 3-5-2? Non ho desideri impellenti, è la condizione della squadra a farmi capire di poter privilegiare su certe cose. Voglio lavorare su più possibilità, questo sì, ma non ho la frenesia di mettere in campo un certo modulo tattico».