2015
Roma-Lazio: «Pericolo tifoserie straniere»
Non ci sarà Pallotta, che sta preparando il dossier per lo stadio
E’ stato lanciato un altro allarme in vista del derby di domenica tra Roma e Lazio. Dopo il tavolo tecnico per la programmazione del piano sicurezza presieduto dal questore Nicolò D’Angelo è emerso il rischio dell’arrivo di tifoserie straniere all’Olimpico: «Da un monitoraggio effettuato in ambito internazionale si è appreso che potrebbero giungere esponenti di tifoserie straniere gemellate con i supporter capitolini, provenienti dall’Inghilterra (West Ham), dalla Spagna (Real Madrid) e dalla Polonia (Wisla Cracovia). Il piano di sicurezza pertanto scatterà già dal pomeriggio di domani, con una capillare operazione di bonifica dell’area stadio, per arrivare al suo massimo sviluppo alle prime ore di domenica (apertura dei cancelli d’ingresso al pubblico prevista per le ore 13)», recita una nota della Questura.
STADIO (QUASI) VUOTO – Non ci sarà James Pallotta, che aveva dichiarato di essere pronto ad andare in Curva Sud: il presidente giallorosso ha deciso di rimandare il suo viaggio in Italia a causa di alcuni impegni di lavoro negli Stati Uniti. Pallotta, dunque, resterà a Boston per preparare il dossier sul nuovo stadio che andrà consegnato entro un paio di settimane in Regione. La sua assenza si aggiunge a quella dei tanti tifosi che diserteranno l’Olimpico: sono previsti circa 30 mila spettatori, ma quasi tutti nelle tribune, visto che le curve e gran parte dei distinti saranno quasi deserti.