Dai fischi agli applausi: ora lo sloveno è l’uomo chiave di Sousa

Aveva preparato la valigia un anno fa per lasciare Firenze: Josip Ilicic era ai margini del progetto di Vincenzo Montella e in conflitto con la tifoseria, che lo accusava di essere irritante e indolente. Pronto a trasferirsi a gennaio al Torino, mentre la Fiorentina aveva raggiunto l’accordo con il Bologna, l’attaccante sloveno è rimasto dopo venti giorni di braccio di ferro. L’inferno, però, si è trasformato in paradiso in 12 mesi per Ilicic, che si è rimesso in gioco ed è riuscito a rilanciarsi con Paulo Sousa, il quale ne ha bloccato il trasferimento al Liverpool in estate.

UOMO CHIAVE – Considerato dal tecnico portoghese il giocatore ideale per muoversi tra le linee, Ilicic ha riconquistato tutti e ora i tifosi lo considerano, insieme a Borja Valero e Kalinic, un simbolo della squadra che punta allo scudetto. Si sta cucendo un ruolo importante l’attaccante, che la Fiorentina ora vuole blindare: come riportato da La Gazzetta dello Sport, il direttore sportivo Daniele Pradé sonderà il terreno a gennaio per il rinnovo contrattuale. Lo sloveno è ormai un calciatore intoccabile per la Fiorentina.