Impianti di gioco speculari per Mandorlini e Donadoni

Nelle ultime tre posizioni della classifica – con il Carpi – ci sono Verona e Bologna che proprio oggi al Bentegodi aprono il programma del dodicesimo turno del campionato di Serie A 2015-16: in palio punti d’oro in chiave salvezza, le due squadre sono rispettivamente reduci dal pareggio di Carpi e dalla prima convincente vittoria – quella ottenuta dal Bologna sulla sorprendente Atalanta di inizio stagione – della gestione Donadoni.

LE SCELTE – Impianti di gioco speculari: il 4-3-3 di Mandorlini non può contare su alcuni indisponibili di lusso – su tutti il capocannoniere in carica Toni, Marquez Romulo – e dunque si affida a Pazzini supportato da Jankovic e Gomez. Sala in mediana, gioca Helander al centro della difesa. Nel Bologna Mirante tra i pali, Rossettini impiegato a destra nella linea difensiva a quattro, confermati i giovanissimi Donsah e Diawara a centrocampo, così come il ritrovato Destro da riferimento offensivo.

Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Sala, Greco, Hallfredsson; Jankovic, Pazzini, Gomez. In panchina: Gollini, Coppola, Badan, Checchin, Winck, Zaccagni, Wszolek, Matuzalem, Ionita, Siligardi. Allenatore: Andrea Mandorlini

Bologna (4-3-3): Mirante; Rossettini, Maietta, Gastaldello, Masina; Donsah, Diawara, Brienza; Rizzo, Destro, Giaccherini. In panchina: Da Costa, Krafth, Ferrrari, Morleo, Mbaye, Pulgar, Crisetig, Taider, Brighi, Falco, Mounier, Mancosu. Allenatore: Roberto Donadoni