2015
Wenger: «E’ difficile battere che si dopa»
Il manager dell’Arsenal: «Colpa della nostra epoca»
Nessun riferimento preciso, ma tanti segnali: Arsene Wenger non ci sta e passa all’attacco. Nel corso di una lunga intervista all’Equipe, il manager dell’Arsenal ha lanciato parecchi sospetti circa l’uso di sostanze illecite nel mondo del calcio. E lui, che guida i Gunners da tanti anni, qualcosa di non regolare lo ha sicuramente visto.
L’AFFONDO – «Cerco di essere fedele ai valori che credo importanti nella vita – spiega Wenger – e di trasmetterli agli altri. In 30 anni di carriera da allenatore non ho mai dato niente ai miei giocatori per migliorarne le prestazioni e sono fiero di questo. Ma ho dovuto affrontare molte squadre che non la pensavano allo stesso modo. Se non giochi al meglio e i tuoi avversari sono dopati, beh, diventa difficile. La bellezza dello sport è che tutti vogliono vincere ma solo uno ci riesce. Purtroppo, però, viviamo in un’epoca in cui glorifichiamo chi vince senza guardare ai mezzi o ai metodi. E dieci anni dopo scopriamo che tizio ha barato mentre in tutto quel tempo chi è arrivato secondo soffre, senza aver alcun riconoscimento».