Vertonghen, De Bruyne e Batshuayi rispondono a Candreva

Pesante sconfitta per l’Italia nell’amichevole con il Belgio. Più nel risultato che dal punto di vista della prestazione, perché gli azzurri, nonostante il calo nel secondo tempo, hanno costruito diverse occasioni. Sicuramente il commissario tecnico Antonio Conte dovrà intervenire per migliorare la fase difensiva e quella offensiva, mentre il centrocampo ha dimostrato di poter sopperire alle assenze di Andrea Pirlo e Marco Verratti.

PRIMO TEMPO – Doccia gelata per il Belgio, che va in svantaggio dopo 3 minuti: scatta sulla sinistra Florenzi, che cerca in area Pellé, il cui tiro viene respinto da Mignolet, ma irrompe Candreva, che appoggia la palla in rete. Fa male in contropiede e negli spazi la formazione azzurra: al 10’ Marchisio pesca benissimo Candreva, che con una giocata meravigliosa supera Cavanda e poi converge e sfodera un destro a giro che Mignolet riesce a deviare in corner. Alla prima occasione, però, il Belgio pareggia i conti: al 12’ Vertonghen sfrutta il blocco su calcio d’angolo a danno della difesa azzurra e batte di testa Buffon. Il centrocampo azzurro non ha la stessa qualità senza Pirlo e Verratti, ma molta più corsa, come quella di Florenzi al 29’ che si è conclusa con un tiro molto angolato. Senza dubbio spigolosa la partita con quattro ammonizioni nella prima frazione di gioco. Al 39’ Belgio e Italia si fermano per ricordare le 39 vittime della strage dell’Heysel. Alla ripresa del gioco Eder ha l’occasione per portare in vantaggio gli azzurri: Florenzi scappa sulla destra, la palla arriva a Marchisio che serve subito l’attaccante, che però fallisce da 15 metri. Riesce a segnare, invece, Carrasco al 44’ ma la rete viene annullata per la sua posizione di fuorigioco. Provvidenziale allo scadere la chiusura in scivolata di Chiellini, che ha murato il tiro di Lukaku lanciato a rete.

SECONDO TEMPO – Riparte forte l’Italia, che al 47’ si rende pericolosa con Florenzi, il quale tira da dentro l’area di rigore ma trova l’opposizione della difesa belga. Risponde Vertonghen, che ci prova d’esterno al 49’ ma senza inquadrare la porta. Al 51’, invece, prima De Bruyne e poi Witsel mettono i brividi agli azzurri. L’Italia non è più aggressiva e temporeggia troppo, ne approfitta il Belgio che spinge forte. Si affaccia per la prima volta in avanti al 56’ Darmian, che disegna un bel cross per Pellè, il quale però non riesce ad impattare il pallone a tu per tu con Mignolet. Più pericoloso Eder, che al 61’ stampa sul montante la palla servitagli da Soriano. Cala poi vistosamente l’Italia ed emerge la qualità del Belgio. Sfiora il palo il tiro al 72’ dalla sinistra di De Bruyne, che Witsel non riesce a deviare in rete. Un pasticcio di Bonucci al 74’ permette al Belgio di portarsi in vantaggio: Buffon interviene sul tiro di Batshuayi, ma non riesce a chiudere lo specchio a De Bruyne. Si invola, invece, Mignolet sul colpo di testa di Pellè, che sfiora il pareggio. All’82’  Carrasco fa il bello e cattivo tempo in attacco facendo ammattire la difesa azzurra, poi serve Batshuayi, che infila la palla nell’angolino e sigla il tris. Il portiere del Belgio si dimostra decisivo anche al 91’ con una respinta su un crosso perfetto per El Shaarawy.

LUCI E OMBRE – La prestazione nel primo tempo è stata senza dubbio positiva da parte dell’Italia, che ha dimostrato di poter fare male con il dinamismo dei suoi interpreti, soprattutto sulle fasce. Evidente, però, il calo fisico nella seconda frazione di gioco che ha inciso poi sulla qualità della fase difensiva. Il Belgio, che ha inizialmente sonnecchiato, si è poi svegliato e ha sfruttato il momento di stanchezza azzurro per colpire con la fantasia dei suoi interpreti.

TABELLINO – BELGIO 3 – 1 ITALIA

Marcatori: 3’ Candreva, 13’ Vertonghen, 74’ De Bruyne, 82’ Batshuayi

Ammoniti: Vertonghen, Eder, Lombaerts, Chiellini, Antonelli

BELGIO (4-2-3-1): Mignolet; Cavanda (63’ Denayer), Alderweireld, Lombaerts, Vertonghen; Witsel, Nainggolan; De Bruyne, Hazard, Carrasco (86’ Mirallas); Lukaku (62’ Batshuayi). In panchina: Gillet, Sels, Defour, C. Benteke, Kums, Meunier, Vermaelen, Depoitre, Dembélé. CT: Wilmots.

ITALIA (4-4-2): Buffon; Darmian, Bonucci (92’ Barzagli), Chiellini, De Sciglio (89’ Antonelli); Florenzi (79’ El Shaarawy), Marchisio, Parolo (59’ Soriano), Candreva; Pellé (80’ Okaka), Eder (80’ Zaza). In panchina: Sirigu, Perin, Padelli, Astori, De Silvestri, Acerbi, Montolivo, Bonaventura, Giaccherini, Gabbiadini, Cerci. CT: Conte.