2015
Strage Parigi, kamikaze voleva farsi esplodere nello stadio
Agghiacciante retroscena su uno degli attacchi terroristici a Parigi
Uno scioccante retroscena sulla notte di terrore vissuta a Parigi è emerso nelle ultime ore: uno steward in servizio allo Stade de France per l’amichevole Francia-Germania ha, infatti, rivelato che uno degli attentatori è stato bloccato all’ingresso dello stadio. «E’ stato perquisito un quarto d’ora dopo l’inizio della partita: addosso aveva una cintura esplosiva e una volta scoperto è scappato facendo detonare la cintura stessa», ha dichiarato Zouhier ai microfoni del Wall Street Journal.
IL RETROSCENA – La versione è stata confermata da un agente di polizia, il quale ha aggiunto che il kamikaze voleva farsi esplodere all’interno dello stadio per provocare una strage. La notte di terrore, dunque, poteva allargarsi. Tre minuti dopo la prima esplosione una seconda persona si è fatta saltare in aria all’esterno dell’impianto, mentre un terzo attacco suicida è avvenuto nei pressi del McDonald’s. Uno di questi tre attacchi ha provocato la morte di un civile. Questo racconto, quindi, fa luce sulle esplosioni che sono state sentite all’interno dello stadio, dove in molti inizialmente le hanno legate a dei petardi. Poi è emersa la verità.