2015
De Maio: «Prego per la mia città»
Il difensore, originario di Saint Denis, sulla strage di Parigi
Genoa in lutto e con le bandiere a mezz’asta per la strage di Parigi, sentita particolarmente dai cinque giocatori francesi presenti in squadra (De Maio, Tambè, Ntcham, Cissokho e Gakpè). La società di Enrico Preziosi ha espresso il proprio cordoglio attraverso il proprio sito ufficiale e annunciato di non fornire alcun aggiornamento né sul sito né sui profili social del club nella giornata odierna.
“PREGO PER PARIGI” – Sebastien De Maio ha voluto esprimere però il suo dolore ai microfoni de Il Secolo XIX per gli attacchi terroristici compiuti dall’Isis ieri sera e che hanno fatto salire il bilancio delle vittime a oltre 120 persone: «È stato un massacro che non so spiegarmi. Ci tengo a esprimere le mie condoglianze e quelle dei compagni alle famiglie delle vittime colpite negli attentati. Il pensiero va in queste ore al mio Paese, una nazione che ha costruito la sua storia su valori imprescindibili», ha dichiarato il difensore, nato a Saint Denis, nei pressi dello Stade de France, uno dei bersagli di un attacco kamikaze. E ha rivelato di aver subito contattato i suoi familiari dopo aver appreso la notizia: «Mamma, nonna, sorella, fratello e zii vivono nei dintorni dello stadio, dove si è vissuta da vicino questa orribile strage».