2015
Strage di Parigi, dispersa un’italiana
Era al Bataclan con il fidanzato e gli amici: continua la ricerca
All’indomani della strage di Parigi è cominciata la ricerca degli italiani coinvolti. Tra i dispersi c’è Valeria Solesin, 28enne veneziana dottoranda in Demografia alla Sorbona che viveva nella capitale francese da circa sei anni. Era andata al concerto rock che si teneva al Bataclan con il suo ragazzo, che ha un negozio in città, ma si è trovata coinvolta nella mattanza. Costretti a nascondersi per non finire nel mirino dei terroristi, si sono persi di vista quando è cominciata la sparatoria. Da quel momento non si sono avute più notizie di Valeria, anche dopo che la polizia francese ha liberato il teatro.
LA SPERANZA – «Non abbiamo notizie di Valeria. Sappiamo che non è nella lista dei deceduti, questo è un piccolo conforto. Speriamo sia tra i feriti, ma gli ospedali parigini sono blindati ed difficile accedere alle informazioni. La realtà è che non sappiamo niente. Abbiamo sentito la Farnesina alcune volte, ma hanno difficoltà ad avere informazioni dagli ospedali. La speranza è che Valeria, che avrebbe perso documenti e telefono nel trambusto degli attacchi, possa essere stata ricoverata e non possa comunicare. Le notizie o presunte tali su di lei che stanno girando sui social sono datate o non hanno riscontri veri», ha dichiarato Luciana Milani, mamma di Valeria.
LA RICOSTRUZIONE – L’episodio è stato ricostruito dal funzionario del consolato italiano a Parigi, Sergio Fiocco: «Una ragazza italiana si trovava nella sala di concerti Bataclan con alcuni amici, quando c’è stato l’attentato sono scappati tutti, la sua amica l’ha vista ferita, ha preso la borsa con il cellulare ed è scappata. Da quel momento di lei non si hanno più notizie. E’ senza documenti perchè la borsa l’aveva l’amica e si spera che sia stata solo ferita, non che sia fra le vittime. Ancora non c’è una lista di morti e feriti».