2015
Montella: «Cassano, dipende da te. Tifosi? Ci divertiremo»
Il tecnico blucerchiato: «Che bello essere qui»
Tempo di presentazione ufficiale per Vincenzo Montella, tornato alla Sampdoria nelle vesti di allenatore. L’aeroplanino, in compagnia di Ferrero, Romei e Osti ha risposto anche all’inevitabile domanda su Antonio Cassano: «Ho fatto tanti pensieri, non su Antonio ma in generale. Antonio per qualità e talento dovrà essere un valore aggiunto, dipenderà dal suo stato di forma dai suoi obiettivi, dalle sue motivazioni. L’obiettivo che mi è stato detto è la parte sinistra della classifica, io non sono convintissimo che la classifica sia buona perché altrimenti non sarei stato qui».
FIORENTINA – «Bisogna crescere con le ambizioni – prosegue Montella – ma stare ancorati alla realtà, questo è quello che penso. Con la Fiorentina ci siamo lasciati nella maniera più giusta ed educata, dopo tre anni splendidi nei quali siamo cresciuti entrambi. Purtroppo il rapporto è finito, drammaticamente dalla mia parte e poi intelligentemente abbiamo usato il buon senso. Auguro il meglio alla Fiorentina, ai giocatori che hanno lavorato con me ma sono giovane e posso ancora migliorare. Io sono stato esonerato, nobn sono andato via. c’è soddisfazione perché la squadra sta portando avanti quanto fatto negli anni, complimenti a Sousa: c’è un ottimo rapporto con lui».
VIVIANO – In blucerchiato, il tecnico campano ritroverà Viviano, già suo calciatore in viola: «Eder e Muriel sono giocatori fortissimi, uno può migliorare molto più dell’altro in termini di potenzialità. Viviano? Io ho un ottimo rapporto con lui, ho fatto delle scelte professionali nel mio percorso. E’ un portiere che sa giocare bene con i piedi che si addice bene al mio gioco. Probabilmente ha sofferto molto giocare per la squadra per cui è tifoso, in questi due anni l’ho seguito molto e ha giocato decisamente meglio rispetto a quando era alla Fiorentina».
MERCATO – Niente da dire, invece, sul mercato: «Non ho chiesto interventi perché ancora non conosco la squadra. Adesso é prematuro, ci sarà tempo per pensarci. Con la Fiorentina sono stati 3 anni splendidi, forse il ricordo piu bello con la Juve. Forse quella fu l’impresa piu bella. Il momento più bello in questa settimana tra attesa e arrivo? Forse il viaggio da Roma a Genova da solo con la macchina piccola, mi sono goduto ogni momento». Infine, un messaggio ai tifosi: «Non mi piace mandare messaggi particolari, lo sapete. Il legame é forte con i tifosi, loro mi conoscono bene. Il calcio é uno sport di divertimento, saremo vicini. Sono certo che ci sapranno stare vicini, in qualsiasi momento.Il messaggio che posso dare é di divertirci insieme».
Riproduzione riservata @sampnews24.com