L’allenatore del Palermo in vista della sfida contro la Lazio

Nei giorni scorsi Davide Ballardini non si è commosso guardando in azione Franco Vazquez, ma emozionato. La precisazione è arrivata dallo stesso nuovo allenatore del Palermo, intervenuto ai microfoni di SkySport poco fa: «Non è che mi sono commosso, mi sono emozionato, perché un tifoso va allo stadio per vedere la squadra, il gioco e i grandi giocatori. Lui è un grande giocatore e una persona si emoziona nel vedere le grandi giocate».

GLI AVVERSARI – L’allenatore rosanero ha parlato poi delle prossime sfide di campionato, a partire da quella contro la Lazio: «Noi ci alleniamo e per adesso pensiamo alla Lazio, poi alle altre squadre. Dobbiamo restare concentrati solo sul campionato. Contro Lazio e Juventus saranno due partite difficili, ma ragioniamo domenica dopo domenica. Ci serve compattezza. I ragazzi lavorano molto bene e siamo convinti che con il lavoro e le idee possiamo fare bene. Ognuno ha le sue, io ho le mie e voglio far bene. Vitiello? Fuori due mesi. Affronto il mio passato? Tutte le partite sono importanti a dir la verità. Ora incontriamo la Lazio e pensiamo a loro. I ragazzi sono stati ben educati da Iachini e si lavora bene. Difesa a quattro? Non posso dare nulla per scontato. Soddisfazione battere Lotito? Non mi sono lasciato male con la Lazio. Era un momento particolare, poi la vita va avanti. Polemiche post-Iachini? Non ne ho sentite molte. Ma comunque mi fa piacere che la squadra sia legata al suo allenatore, le fa onore».