Il campione ivoriano: «Lampard e Abramovich decisivi nella scelta»

E se Didier Drogba fosse andato all’Inter? Il campione ivoriano è stato negli anni probabilmente nella top tre degli attaccanti del Duemila grazie allo strapotere fisico unito ad una tecnica che lo ha reso attaccante in grado di far reparto da solo praticamente dappertutto. Il calciatore ivoriano, attualmente star in Major League Soccer con l’Impact de Montreal, ha raccontato attraverso la sua autobiografia come fosse praticamente vicinissimo il suo passaggio all’Inter nel 2008/2009.

LE DICHIARAZIONI – Tuttavia, in quella situazione particolare, il consiglio dei compagni di squadra e il veto alla cessione imposto dal presidente Roman Abramovich, non permise il concretizzarsi del trasferimento. Drogba, attraverso la sua autobiografia, ha svelato quei giorni concitati d’estate: «Ero davvero molto vicino all’Inter, ma tutto saltò dopo il messaggio di Lampard che mi invitava a vincere assieme la Premier League e la Champions League rimanendo al Chelsea. Parlai con Abramovich visto che Scolari non mi voleva, ma il presidente si oppose dicendomi che sarei rimasto a Londra e non sarei andato via».