Il baby portiere del Milan: «Ma sabato vinco io»

«E’ molto difficile mantenere la tranquillità a 16 anni, giocare a San Siro, in un grande stadio ma è una mia forza, cerco di mantenere la tranquillità e andare avanti così». La carta d’identità di Gianluigi Donnarumma lascia sbigottiti: 25 febbraio 1999. Eppure, il portiere del Milan – ha rubato il posto da titolare a Diego Lopez – dimostra di essere già maturo e pronto a guidare i rossoneri.

IL MIO IDOLO – Sabato, sfida speciale per il prodotto del settore giovanile milanista, che si troverà davanti Gigi Buffon: «Cosa rappresenta per me? E’ un punto di riferimento importante, anche perchè lui ha esordito a 17 anni e quando ero piccolo era un grande esempio per me. Sarà un incontro speciale, perchè vedrò un grande portiere, il più forte di tutti i tempi secondo me. Sicuramente sarà un’emozione bellissima. Il momento in cui mi hanno detto che avrei giocato io? Mi ha chiamato il giorno prima Magni (preparatore dei portieri del Milan ndr) e mi ha detto che avrei giocato. E’ stato veramente bello, non me l’aspettavo. La mia parata più bella di queste prime quattro partite? Sicuramente quella su Felipe Anderson, dove poi dopo hanno fatto gol ma in fuorigioco» ha spiegato ai microfoni di Premium Sport.