2015
Gagliolo: «Svezia, sogno la convocazione»
E sul ritorno di Castori: «Il lavoro fisico è aumentato»
Intervenuto ieri in conferenza stampa dallo stadio Cabassi, Riccardo Gagliolo ha analizzato il momento delicato che sta attraversando il Carpi, all’ultimo posto in classifica con l’Hellas Verona: «Da ora alla fine del campionato saranno tutte finali. Quella col Chievo è una partita importante e dobbiamo dare tutto per cercare di raggiungere un buon risultato. Il lavoro fisico è aumentato con il ritorno di Castori. Facciamo un tipo di lavoro che già conoscevamo e lo stiamo affrontando al meglio. Tabelle da qui a Natale? Non ne facciamo, la cosa importante è allenarsi bene di settimana in settimana e cercare di fare sempre risultato. Ogni partita ha la sua storia e bisogna sfruttare tutte le occasioni possibili. C’è da migliorare. Bisogna prendere meno gol, dobbiamo crescere sotto questo aspetto», ha spiegato il difensore.
INCONTRI – Gagliolo ha parlato dell’impatto con il nuovo direttore, Romairone, e dell’imminente incontro con Inglese, che affronterà da avversario: «Sarò contento di rivederlo, ma in campo sarà un avversario è lo tratterò da tale. Siamo amici, però i saluti li limiterò a prima e dopo la partita. Romairone? Mi sembra un’ottima persona. Abbiamo parlato poco, è con noi da tre giorni. Si è messo subito a disposizione per la squadra, sta lavorando per noi e speriamo di ricambiare la sua fiducia in campo».
TRAGUARDI – Infine, sul traguardo delle 100 presenze in biancorosso (è a quota 94) e sulla nazionale svedese: «Sarà un bellissimo traguardo, sarei felicissimo di raggiungerlo. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato e continua a darmi. richiesto il passaporto svedese soprattutto per via della mia famiglia, per mio nonno in particolare. Sono molto legato alla Svezia. La convocazione sarebbe un sogno: io punto a fare delle ottime prestazioni col Carpi per rimanere in Serie A e magari la chiamata potrà essere una conseguenza. Adesso, però, penso alla salvezza in biancorosso».