2015
Palermo: «Dybala, avversari mai»
Vazquez, Sorrentino, Rigoni, Gonzalez e Gilardino salutano l’ex
Paulo Dybala torna a Palermo: ancora pochi giorni ed il neo-attaccante della Juventus rimetterà piede sul campo che fino allo scorso anno lo ha visto protagonista con la maglia rosanera. Una grande emozione per l’argentino, ma anche per gli ex compagni, che oggi hanno voluto salutarlo idealmente con una serie di interviste. Franco Vazquez, Giancarlo Rodriguez, Luca Rigoni e Stefano Sorrentino hanno voluto mandare il loro saluto a Dybala, ma lo ha voluto fare anche Alberto Gilardino, che l’anno scorso non era a Palermo ma che di Dybala ha praticamente presto il posto quest’anno: «Ha tutte le caratteristiche di un grande attaccante e adesso mi sembra sia anche cresciuto ulteriormente da un punto di vista fisico. I giocatori che erano con lui lo scorso anno mi hanno spiegato che è un ragazzo eccezionale, che non si è mai montato la testa. Gli auguro di fare benissimo».
@PauDybala_JR amico mio guardavo questa foto, te la ricordi? pic.twitter.com/bbJEYutIED
— stefano sorrentino (@stefasorre) 22 Novembre 2015
PALERMO SALUTA DYBALA – Dello stesso avviso Vazquez: «Dybala per me è prima di tutto un fratello che porta un cognome diverso. Abbiamo portato il Palermo in Serie A insieme ad una grande squadra e lo scorso anno ci siamo divertiti. Avere un compagno come lui rende tutto più semplice. È un ragazzo d’oro ed il merito è della sua famiglia. Le nostre strade si sono divise ma non sarà mai un avversario». A La Repubblica ha parlato anche il difensore Gonzalez: «Sarà bello e difficile sfidare Dybala. Bello perché sono felice di poter riabbracciare un compagno, difficile perché a uno come Dybala non puoi concedere nemmeno il minimo spazio. Gli faccio tanti complimenti per come sta andando la sua stagione e gli auguro di diventare il nuovo Carlos Tevez».
«DYBALA IMPRESSIONANTE» – «Ha tutto per fare una grandissima carriera, merita di vestire la maglia di una big perché è un ragazzo eccezionale prima ancora che un campione. L’anno scorso, quando ho firmato con il Palermo, sapevo già che Dybala era un ragazzo promettente, ma le sue qualità mi hanno subito impressionato – le parole di Rigoni invece – . Tra le tante fotografie dello scorso campionato mi viene in mente la vittoria di Udine. Ogni sua azione offensiva era devastante. In una di queste, servito da Vazquez, riuscì a fare un cross “no look” perfettamente indirizzato. Dopo il gol sono corso ad abbracciarlo». Infine il capitano Sorrentino: «Quando sono arrivato a Palermo, Paulo era un ragazzino al primo anno in Italia. In questi due anni è maturato enormemente. Ha valori importanti e non ha mai perso l’umiltà nonostante il talento. Spero che segni quanti più gol possibile nella sfida contro il Manchester City, ma che non rompa le scatole a noi». Lo sperano anche i tifosi del Palermo.