Il centrocampista del Genoa: «Mi paragonavano a Gattuso»

Sempre più leader del Genoa: Tomas Rincon corre, dà istruzioni e fa gol in campo. Il centrocampista venezuelano è uno degli uomini chiave dello scacchiere tattico di Gian Piero Gasperini, degno del soprannome che gli fu dato tempo fa, “El General”, ovvero “Il Generale”, per il suo approccio deciso alle partite e la capacità di impartire istruzioni sul campo da gioco. «Il soprannome me lo hanno dato in Germania i giornalisti perché in campo mi sbracciavo continuamente per dare ordini. E, tra l’altro, mi paragonavano a Gennaro Gattuso – spiega Rincon – . Con Gasperini sto imparando molto, in primis a giocare anche in altre zone. Col Sassuolo, ad esempio, eravamo in emergenza e ho fatto il terzino».

RINCON: «GENOA, SO ANCORA SEGNARE» – Finalmente domenica scorsa per lui è arrivato il primo gol nell’avventura in rossoblu: «Ne avevo fatto uno nella Serie A venezuelana e quattro in B nel Maracaibo. Di tempo ne è passato parecchio, pensavo di non esserne più capace – le parole di Rincon a Il Secolo XIX – . Quando mi sono spostato il pallone dal destro al sinistro non sono stato lì a pensare, ho tirato. L’unico cosa è stata scegliere di colpire a giro. Obiettivi? Non lo so se siamo da Europa, però di sicuro abbiamo giocatori importanti. Quel che dobbiamo fare è trovarci a marzo con la possibilità di guardare in su».