I giocatori e la società fanno chiarezza e prendono posizione

Il Como sta attraversando un momento particolare. La formazione lombarda, neo-promossa in serie B, è ultima in classifica con 8 punti dopo 14 giornate frutto di una vittoria e 5 pareggi. Tante le polemiche dopo l’ultima sconfitta di Vercelli contro la Pro, ad iniziare dalla reazione di Jakimovski e Gerardi nei confronti dei giocatori.

I FATTI E I COMUNICATI – I due calciatori del Como hanno fatto chiarezza sull’episodio con un comunicato pubblicato sulle pagine del sito della società comasca: «Sabato scorso, mentre ci stavamo riscaldando a bordo campo, siamo stati improvvisamente e ripetutamente presi di mira con offese gravi e personali da un paio di  persone; all’ennesimo insulto abbiamo reagito con un gesto d’istinto (ma teniamo a sottolinearlo, non con modalità offensive e, certamente, non mostrando loro il “dito medio”. Sappiamo di aver sbagliato e per questo chiediamo scusa ai nostri tifosi, specialmente a quanti ci seguono ogni settimana con sana passione sportiva)». Anche la società ha preso posizione condividendo la posizione dei giocatori: «Si auspica che, in questo delicato momento, tutti coloro che vogliono il bene del Como dimostrino il loro reale attaccamento in campo e sugli spalti. Assicuriamo i tifosi che la Società, per parte sua, e’ presente, unita e determinata nel perseguire il medesimo obiettivo».