Il centrocampista del Lione per la prima volta ha parlato dello scandalo che l’ha coinvolto insieme al connazionale Benzema

Il centrocampista del Lione Mathieu Valbuena, ai microfoni de Le Monde, ha parlato per la prima volta del caso sextape che ha scosso profondamente la nazionale francese: «Queste cose non dovrebbero mai succedere. Mi sento tradito. Una cosa del genere non l’avrei fatta nemmeno al mio peggior nemico. Karim non è stato aggressivo, non ha mai parlato di soldi o di ricatti ma se tu insisti così tanto per farmi incontrare qualcuno… Beh, non sono uno stupido», ha proseguito l’ex Marsiglia.

IL RACCONTO DEI FATTI -«Non ho mai visto qualcuno che fa distruggere un video gratis solo perché ti vuole bene. Non mi piace essere trattato da stupido», ha detto Valbuena che ha poi raccontato ciò che è successo: «Ero con Karim quando gli raccontai sconcertato: ‘Mi è successa la stessa cosa di Cissè nel 2008’. E lui mi ha risposto: ‘Allora, ha pagato?’. E io risposi: ‘Sì, ha pagato ma non ne è mai uscito’. Lui ha replicato dicendomi: ‘Hai a che fare con dei grandi delinquenti. Il video è piuttosto bollente. C’è la famiglia e tutto il resto. Se non vuoi, lascia perdere. Non ci sono problemi. Altrimenti posso presentarti un mio amico. Dire che sono deluso è riduttivo.- ha concluso il giocatore-  Non ci si può comportare in questo modo perchè questa pè una totale mancanza di rispetto»