2015
Brand Juve, modello Bayern Monaco | Ts
Il marchio, però, va sfruttato meglio: il confronto
Il Bayern Monaco non domina solo in Bundesliga e in Champions League, ma anche dal punto di vista finanziario. Il club bavarese è una potenza economica: ha raggiunto un record dell’utile abbinando al massimo successo sportivo la prudenza sul fronte finanziario. Ricavi per ben 523 milioni di euro: una lieve flessione rispetto alla stagione 2013/14, ma il risultato operativo ha raggiunto un record. Per la prima volta nella sua storia ha toccato i 106 milioni, mentre l’utile netto è salito a 23,8 milioni, spingendo il patrimonio netto a toccare i 411,5 milioni di euro.
IL MODELLO – La Juventus vuole unire i risultati sul campo alla crescita dei bilanci e, infatti, ha imboccato la via giusta per seguire il modello bavarese, ma deve consolidare lo sviluppo e colmare il gap che la separa anche da Real Madrid, Manchester United e Barcellona. Dietro al Bayern Monaco c’è una gestione oculata, oltre all’apporto dei partner commerciali e i ricavi da merchandising. Il club tedesco vanta proventi da sponsorizzazioni e marketing per 113,9 milioni, a cui vanno aggiunti 101,7 per il merchandising, mentre la Juventus risponde con appena 53,8 milioni di ricavi dagli sponsor e poco più di 30 da marketing e merchandising.
BRAND DA SFRUTTARE – E’ su questo aspetto che, come riportato da Tuttosport, la società di Andrea Agnelli deve crescere. Progressi si registreranno grazie ai nuovi contratti con Fiat (19,3 milioni con altri due di bonus in ballo) e Adidas (25,5 milioni a stagione). La Juventus stima di fatturare 15 milioni dal merchandising e licensing, che da questa stagione gestirà direttamente. La Juventus potrebbe guadagnare 7-10 milioni in più senza la vendita illegale dei suoi prodotti, come emerso nei giorni scorsi. Se il Bayern Monaco precede la Juventus anche sul fronte stadio, perché ha già azzerato l’indebitamento finanziario mentre la Juventus sta ammortizzando il mutuo, i bianconeri sorpassano i bavaresi sul fronte dei diritti tv, per i quali i tedeschi ricevono appena 53,8 milioni di euro.