Il centrocampista della Roma ha analizzato il momento difficile

Delusione e amarezza al termine della partita per Daniele De Rossi, che si ritrova a dover commentare un’altra sconfitta. Dopo la batosta contro il Barcellona, la sconfitta contro l’Atalanta. Intervenuto ai microfoni di SkySport, il centrocampista della Roma ha dichiarato: «Momento più delicato? Non credo, forse l’anno scorso quando ne abbiamo pareggiate tante. Dobbiamo riflettere sulle nostre prestazioni e non possiamo far altro che pensare alla prossima partita. Processo di crescita bloccato? E’ un momento così. Avevamo battagliato nel derby e, invece, ora arriviamo da una settimana particolare. La partita contro il Barcellona ci ha lasciato un po’ di trambusto in testa. Analizzare tutti gli errori ora qui non è produttivo, dobbiamo ricominciare a lavorare. L’anno scorso siamo usciti dalle difficoltà impegnandoci di più»

L’ALLENATORE – De Rossi ha poi parlato di Rudi Garcia, in bilico fino alla sfida contro il Bate Borisov: «E’ preparato tatticamente? Nessun giocatore al mondo direbbe il contrario davanti alle telecamere. Questa gestione ha dimostrato di poter offrire un buon calcio. C’è da migliorare a livello difensivo e tattico, ma dobbiamo restare uniti e con l’allenatore, questo è altrettanto importante. Se cerchiamo alibi o responsabili facciamo il botto».

TUTTO IN BALLO – Il centrocampista ha poi proseguito: «Pensavamo di essere forti l’anno scorso, ma abbiamo dimostrato di essere di tanto inferiori alla Juventus. Quest’anno stiamo facendo meglio, ma subiamo troppi gol. Mancano ancora tante partite, quindi tutto è in ballo. Tifosi? Ci sono stati quei 3-4 mesi dell’anno scorso che sono freschi nella memoria dei tifosi e nella nostra. Ci siamo accorti troppo tardi di Napoli e Lazio per pensare troppo alla Juventus, rischiando troppo. Anche a Barcellona i tifosi ci hanno sostenuti, ma non ci hanno applauditi, ma sono sicuro che non ci abbandoneranno».