2015
Fratelli Ciofani: «Viva il calcio di provincia»
Daniel e Matteo si raccontano: «Crediamo nel miracolo Frosinone»
Daniel e Matteo Ciofani sono la nuova coppia di fratelli della Serie A, giocano nel Frosinone e sono uno un bomber e l’altro un terzino. Nati ad Avezzano, si sono presi la Serie A assieme allo Stadio Matusa e condividono i sentimenti di questo primo anno nella massima divisione. Daniel infatti si dice contento della sua prima doppietta in A ma dispiaciuto del fatto che Matteo non fosse in campo con lui né in quel caso e nemmeno nell’esordio a San Siro, Matteo invece si è quasi sentito svenire quando Gollini ha deviato il rigore del fratello, anche se poi la palla è entrata.
FRATELLI CIOFANI – Separarsi? Solo per migliorare, è quanto dice Matteo ma i due già vivono in case separate e con le rispettive compagne. «Io farei fatica a lasciare l’Italia e la Serie A» dice Matteo, che la pensa diversamente da Daniel: «Vivrei volentieri a New York ma anche un’esperienza in Premier League a Londra non sarebbe male». I Ciofani ovviamente si stimano, Daniel di suo fratello dice: «Matteo è un martello, sta lì a rimuginare se qualcosa non va come vuole». Da par suo l’altro risponde: «Daniel è permaloso anche sul Fantacalcio! Ne detti quattro a Gagliolo del Carpi per un’entrata su di lui, che deve pagarmi il dentista per quando mi fece rompere un dente giocando ad Amiga 600». Daniel risponde ricordando quell’Ascoli – Gubbio in cui giocarono contro e fece un tunnel al fratello.
AMICI FRATERNI – I due si professano tifosi del Milan e fan rispettivamente di van Basten e Maldini e a tal proposito Daniel ammette: «Con Alex o Zapata sarà una sfida dura quando ci sarà Frosinone – Milan. Vorrei sentire la musichetta della Champions League, chissà magari coi rossoneri» e il fratello si accoda: «Sogno un duello con Bonaventura. Balotelli? Schiavo del personaggio, noi siamo per il calcio di provincia e non vogliamo cuffiette e teste basse come ci ha insegnato Cetteo Di Mascio». A La Gazzetta dello Sport chiudono elogiando entrambi sia Stellone che Sarri e con una frase congiunta: «Il Matusa sarà il nostro fortino, salvarsi dopo due promozioni di fila sarebbe un miracolo. E noi crediamo ai miracoli».