Il tecnico festeggerà domani la 193esima panchina consecutiva

Giornata speciale, quella di domani, per Gianpiero Ventura, che entrerà nella storia del Torino: 193 panchine consecutive in granata, nessuno come lui. Raggiungerà in vetta un mostro sacro come Gigi Radice, che realizzò lo stesso filotto dal 1985 al 1989. Pronto a sorpassarlo, contro la Roma, in una notte speciale per il popolo torinista.

LA STORIA – Una storia d’amore quasi inaspettata, considerate le premesse: nei primi sei anni di gestione Cairo, il Torino aveva cambiato ben otto allenatore. Poi, nel 2011, un po’ a sorpresa ecco Ventura, fresco di dimissioni dal Bari. Ventura è alla quinta stagione in granata, la quarta di fila nella massima serie. «Qualcuno sostiene che sono sprecato per questa piazza? Per me il Toro è il massimo: tutti vorrebbero essere al mio posto», l’atto d’amore di un allenatore entrato piano piano nel cuore dei tifosi e ora diventato il re di una città che ha imparato a capire e che adesso lo ama. Ora, come riferisce la Stampa, manca solo un trofeo: ha il contratto fino al 2018 e di tempo ce n’è.