Sette giocatori in bilico: Balotelli deve lottare per restare

Il Milan non riesce a fare il salto di qualità per irrompere nella corsa per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Scivolato al settimo posto, il club rossonero è finito nel mirino dei tifosi, che a Modena hanno ribadito le proprie perplessità sull’operato dell’amministratore delegato Adriano Galliani con cori ripetuti con insistenza ad inizio partita e di secondo tempo. Fischi per Alessio Cerci, che ha fallito di nuovo, e nel più goffo dei modi, l’ennesima occasione. Si tratta in effetti di una delle peggiori prestazioni dell’esterno. E la Curva ha sbottato, innervosita e infastidita per una partita che non riusciva a decollare. I tifosi, però, in occasione della sfida contro il Carpi non se la sono presa col patron Silvio Berlusconi, che ha concesso una somma consistente per gli investimenti sul mercato. Ma presto potrebbe finire sul banco degli imputati, perché anche sbagliare la scelta dei collaboratori è un errore decisivo.

CHI RESTA E CHI SALUTA – Il Milan intanto riflette anche sul futuro: ci sono sei giocatori in scadenza di contratto e due, Mario Balotelli e Alessio Cerci, che termineranno il prestito rispettivamente da Liverpool e Atletico Madrid. I giocatori in scadenza, invece, sono Riccardo Montolivo, Christian Abbiati, Alex, Cristian Zapata, Philippe Mexes e Antonio Nocerino. Di questi, come riportato da Tuttosport, solo il capitano rossonero è destinato a firmare il rinnovo, seppur a cifre più basse rispetto ai 3,5 milioni di euro attualmente percepiti. Finito nel mirino di Chicago e Los Angeles Galaxy, il centrocampista rinvierà lo sbarco in Major League Soccer. Abbiati, invece, dovrà scegliere se continuare a fare il terzo portiere o se entrare a far parte dello staff dei preparatori dei portieri. Alex è vicino al Santos, mentre Mexes potrebbe finire alla Fiorentina. Nocerino finirà sul mercato a gennaio, ma si potrebbe optare anche per la risoluzione anticipata del contratto. Balotelli vorrebbe restare al Milan, ma dovrà rivedere le sue pretese economiche. Cerci, invece, potrebbe salutare a gennaio, se arrivasse un esterno per Mihajlovic.