2015
Blatter: ancora guai con la giustizia | BBC
Ancora indagato il presidente della Fifa, coinvolto in uno scambio di tangenti
Ancora grane con la giustizia per Joseph Blatter. Secondo quanto riportato dalla BBC, le autorita’ statunitensi stanno indagando sul ruolo avuto dal 79enne dirigente svizzero nell’ambito di una tangente da 100 milioni di dollari pagata dalla Isl, societa’ di marketing sportivo, a diversi dirigenti della massima organizzazione calcistica, fra cui l’ex presidente Joao Havelange e l’ex membro dell’Esecutivo Ricardo Teixeira, per i diritti televisivi e commerciali di molte competizioni degli anni Novanta.
LA DIFESA DI BLATTER – Il presidente della Fifa, che sta scontando la sospensione di 90 giorni che gli è stata inflitta dal comitato etico, si difende dall’ultima accusa in un’intervista alla tv tedesca ARD: «Non mi si puo’ dare colpe per una cosa che non mi vede per nulla coinvolto, io sono in carica dal 1998, non ero e non sono il contabile della Fifa – dice Blatter -. Sono una persona onesta e il mio unico rammarico e’ di non essermi ritirato dopo i Mondiali del 2014 come mi consigliavano in molti, soprattutto la mia famiglia. Dovevo farlo, ma sono andato avanti su richiesta di 5-6 Confederazioni».