Oltre al terzino Betis occhi su Vrsaljko (Sassuolo) e Meunier (Bruges)

Nome nuovo per il mercato dell’Inter in vista di gennaio: è quello di Cristiano Piccini, esterno del Betis Siviglia, ex Fiorentina. Un nome che potrebbe arrivare in caso di addio, quasi scontato, di Martin Montoya, in prestito ai nerazzurri dal Barcellona, anche se le idee principali restano altre: si parla con insistenza di Sime Vrsaljko, giocatore del Sassuolo che l’Inter avrebbe cominciato a seguire da vicino nelle ultime settimane (su di lui c’era già la Juventus) e Thomas Meunier del Bruges, un profilo forse un po’ meno offensivo, ma che i nerazzurri avevano già messo sotto osservazione ormai da un po’ di settimane. L’Inter lavora alacremente su tutti e tre i fronti, cercando di arrivare almeno ad uno dei suddetti. 

INTER: VRSALJKO, MEUNIER O… PICCINI – Per quel che riguarda Vrsaljko, giocatore in scadenza di contratto nel 2019, c’è da dire che già ai tempi in cui giocava in Croazia gli osservatori nerazzurri avevano stilato alcuni convincenti rapporti su di lui (all’epoca in cui l’Inter poi prese Mateo Kovacic dalla Dinamo Zagabria). Un ritorno di fiamma insomma. Seguito ancora Meunier, scrive il Corriere dello Sport, in scadenza nel 2020 per cui però il Bruges chiede parecchi milioni. L’alernativa low cost è Piccini, in scadenza come Vrsaljko nel 2019 dopo il riscatto di questa estate.