2015
Platini, chiesta la sospensione per la condanna
«Spero che i giudici mi abbiano capito» ha detto Michel Platini uscendo dal Tribunale arbitrale dello sport di Losanna.
L’ex numero 10 della Juventus Michelle Platini si è rivolto al Tas per cancellare la sospensione di 90 giorni che gli ha inflitto il comitato etico della Fifa e potersi quindi candidare alla presidenza della stessa Federazione mondiale. Platini dovrà dimostrare che i due milioni di franchi che gli sono stati corrisposti non erano una tangente o il prezzo di un voto bensì il pagamento di un lavoro. La sentenza è attesa entro venerdì prossimo e Platini si augura, il giorno dopo, di poter essere a Parigi per il sorteggio degli Europei del 2016.
LE DIMISSIONI A SORPRESA – Nel frattempo un altro scandalo sconvolge il massimo organo calcistico: l’ex segretario generale del Conmebol, la Confederazione calcio sudamericana, l’argentino José Luis Meiszner si è costituito alla giustizia argentina dopo il mandato di estradizione arrivato dagli Usa per lo scandalo corruzione della Fifa. E’ quanto riporta la stampa argentina secondo la quale Meiszner si è presenrato assieme al suo avvocato al tribunale di Quilmes, un sobborgo di Buenos Aires. Oltre all’ex segretario generale la settimana scorsa dagli Usa è stata richiesta l’estradizione anche di un altro ex segretario generale, Eduardo Deluca.