2015
Qualificazione tra i fischi assordanti dell’Olimpico: la Roma pareggia e passa
Termina 0-0 all’Olimpico, Roma agli ottavi di finale. Dall’inviato Massimiliano Bruno
La Roma non riesce a battere il Bate Borisov all’Olimpico ma salva il discorso qualificazione grazie al pareggio della BayArena tra Bayer Leverkusen e Barcellona: obiettivo qualificazione centrato per gli uomini di Garcia con un girone di qualificazione da appena sei punti.
PRIMO TEMPO – La Roma si gioca il suo futuro internazionale: all’Olimpico contro il Bate Borisov servirà una vittoria o basterà il pareggio se il Bayer Leverkusen non dovesse andare oltre i pari contro i detentori del titolo Barcellona. Partenza col brivido: Gervinho, rischiato dopo l’infortunio di quattro giorni fa a Torino, si procura un edema nella fase di riscaldamento, gioca Iturbe. Molto ordinato il 4-2-3-1 di Yermakovich: linee nette che almeno in avvio sembrano funzionare in termini di collegamenti, il primo tentativo è però della Roma all’8’ minuto con Nainggolan, buona conclusione dai venti metri agevolmente controllata però da Chernik. Il belga ci riprova al 12’ ma questa volta la palla termina altissima. Dopo un approccio incerto buon pressing della Roma: al 28’ gran punizione del solito Pjanic ma vola Chernik e dice no al bosniaco, al 34’ ottima sponda di Dzeko ancora per il connazionale che però viene stoppato al momento della battuta vincente dal recupero di Nikolic. Al 37’ gran botta di Zhavnerchik dalla lunga distanza ed insidia per Szczesny, risponde Nainggolan con un diagonale potente ma troppo centrale, il giustiziere della sfida d’andata Mladenovic – sua la doppietta che stese la Roma con il risultato finale di 3-2 – calcia dai venticinque metri ma incrocia troppo l’angolo di tiro. Reti inviolate nei primi 45 minuti.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio all’intervallo: pronti via e Dzeko fallisce un gol a tu per tu con Chernik, il centravanti slavo calcia rasoterra ma Cernik para con il piede, al 3’ minuto è ancora un’iniziativa personale dell’ex Manchester City a creare grattacapi alla retroguardia bielorussia ma il mancino finale si spegne a lato. Roma ora più reattiva: sfondamento centrale di Dzeko, la palla termina in qualche modo a Florenzi che si vede negare la gioia del gol da un intervento del solito Cernik. All’8’ incornata di Rudiger che sorprende la retroguardia avversaria sugli sviluppi di corner, palla di poco alta: succede poco per un quarto d’ora, al 23’ l’Olimpico rischia di soccombere, il subentrato Volodko si invola nella metà campo avversaria e serve alla perfezione Gordeichuk, serve il miracolo di Szczensy per salvare risultato e qualificazione. Reazione Roma con Florenzi al 27’: botta centrale ed agevole parata di Chernik, Dubra poi salva sulla linea su Pjanic a porta sguarnita. Ci riprova Florenzi con uno spunto dei suoi sulla corsia destra, battuta però imprecisa, al 29’ è Dzeko a tornare in partita con un colpo a giro neutralizzato dal portiere bielorusso. Ancora super Szczesny su Mladenovic: l’esterno sinistro rientra sul piede debole e calcia forte verso la porta giallorossa, reattivo poi nell’allontanare la palla dall’area giallorossa sugli sviluppi dell’azione. Al 40’ pericoloso Manolas con un colpo di testa da gioco piazzato, nel recupero botta di Nainggolan, termina 0-0 all’Olimpico.
OLIMPICO DELUSO – La prima frazione di gara è tutt’altro che irresistibile: la Roma riesce ad esercitare un certo predominio territoriale senza però produrre una quantità significativa di azioni da gol, ne viene fuori una contesa piuttosto leggibile in cui il Bate Borisov si difende senza soffrire troppo ma perde di lucidità negli ultimissimi metri quando riesce a guadagnare metri di campo in ripartenza. Più intensità nella ripresa: l’approccio degli uomini di Garcia è migliore e le occasioni da gol arrivano, anche i brividi con i miracoli di Szczesny su Gordeichuk e Mladenovic. La Roma accede agli ottavi grazie al pareggio tra Bayer Leverkusen e Barcellona.
TABELLINO – ROMA – BATE BORISOV 0-0
Marcatori:
Ammoniti:
Espulsi:
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Iturbe (al 59’ Salah), Dzeko, Iago Falque (all’82’ Ucan). In panchina: De Sanctis, Castan, Torosidis, Vainqueur, Keita. Allenatore: Rudi Garcia
Bate Borisov (4-2-3-1): Chernik; Zhavnerchik, Polyakov (al 56’ Dubra), Milunovic, Mladenovic; Yablonski, Nikolic (al 79’ Karnitski); Stasevich, Hleb, Gordeichuk; Mozolevski (al 59’ M.Volodko). In panchina: Soroko, Jevtic, Olekhnovich, Aleksievich. Allenatore: Aleksandr Yermakovich